Livorno 31 maggio 2023 – Rider, approvata mozione Giovani Dem in consiglio comunale
La seduta comunale di martedì 30 maggio ha approvato la mozione sulle condizioni dei
fattorini cosiddetti “rider”.
Questa è stata frutto del lavoro congiunto dei Giovani Democratici di Livorno, in
collaborazione con il consigliere di maggioranza Giorgio Pacini, e dell’attività della CGIL
sul territorio, che continua a denunciare le difficoltà dei suddetti lavoratori e lavoratrici.
«La mozione parte da una riflessione globale di quelle che sono le condizioni dei rider, per
poi passare a dare delle risposte a livello locale. Essi si trovano in un limbo legislativo che
non li inquadra né come autonomi né come subordinati.
Ciò è aggravato da un contratto collettivo nazionale, firmato da Assodelivery e UGL, che
oltre a non essere rappresentativo non va neanche a tutelare la condizione di questi
lavoratori.
Perciò come giovanile siamo convinti che debba esserci una riforma a livello nazionale.
Riforma che però non sembra possibile finché rimarrà il governo Meloni, che sembra
pensare a tutto tranne che alle esigenze dei lavoratori e delle lavoratrici, come dimostra il
decreto lavoro», afferma Bernardo Taddei, segretario dei Giovani Dem Livorno.
«Per questo motivo – continua Matteo Anglano, responsabile Lavoro della giovanile
livornese – stiamo provando a creare un modello opposto a quello della destra, partendo
proprio dal mondo del lavoro e, specialmente in questo caso, dai diritti dei lavoratori.
Della mozione sui rider dunque sono tre i punti su cui chiediamo alla giunta di Livorno di
impegnarsi:
-Il primo è quello di creare un albo dei rider, a cui loro possano aderire su base volontaria,
per comprendere il numero effettivo di fattorini in città.
-Il secondo è la possibilità di aderire a percorsi formativi gratuiti. Per esempio corsi sulla
sicurezza stradale e di lingua italiana, dato il numero di lavoratori non ancora in grado di
parlare fluentemente l’italiano.
-Terzo e ultimo punto invece è la possibilità di dare ai rider uno spazio di ristoro, dove
possano avere punti di ricarica e servizi igienici»
Conclude il consigliere comunale, Giorgio Pacini: «Proprio sull’ultimo punto inizieremo un
percorso per comprendere quali potrebbero essere i luoghi migliori dove posizionare la
casa del rider. Percorso che dovrà vedere come protagonisti proprio questi ultimi.
Questa risposta sarà utile per permettere ai fattorini di rivivere un contesto collettivo, ma
anche a dare dei luoghi dove può essere fatta azione di proselitismo da parte dei
sindacati»