Politica 21 Agosto 2023

Sentenza risarcimento Corte dei Conti caso Nencioni, PaP Livorno non è soddisfatto

Aurora Trotta consigliere Potere al Popolo

Aurora Trotta consigliere Potere al Popolo

Livorno 21 agosto 2023

Come Potere al Popolo abbiamo letto la sentenza emessa giovedì scorso dalla sezione giurisdizionale della Corte dei Conti in merito alle accuse nei confronti dell’ex dirigente del Comune Nencioni di aver creato un danno alle casse comunali.

“Premesso che è una sentenza di primo grado e che non riguarda gli aspetti penali che verranno vagliati dall’apposito tribunale, possiamo comunque già fare alcuni commenti riguardo al fatto che avevamo ragione ad indignarci per quanto successo in questi anni.

 Avevamo ragione a giudicare gravissimo l’atteggiamento e l’operato di Nencioni che secondo questa sentenza ha danneggiato il Comune per oltre 900 mila euro;

Avevamo ragione a chiedere una Commissione di inchiesta che verificasse se e quanti altri beni del Comune fossero stati venduti a prezzi troppo bassi rispetto al loro reale valore di mercato

Insomma, la condanna a risarcire il Comune emessa in questa prima sentenza per una cifra di circa 600 mila euro a carico di Nencioni (composti da circa il 40% del danno, più 120 mila euro di metà stipendio percepito in 5 anni, più circa 45 mila euro per aver svolto attività libero professionale non autorizzata, oltre a rivalutazioni, interessi ecc), non ci soddisfa.

Ci preoccupa anche questa evidenza riportata nella sentenza: “Secondo la difesa del convenuto, infatti, se, come contestato dalla Procura, gran parte delle condotte sarebbero state poste in essere “alla luce del sole”, nella piena consapevolezza di tutti i dirigenti ed i funzionari del comune, non sarebbe configurabile alcun doloso occultamento, e la prescrizione, considerando il momento in cui la condotta illecita è divenuta oggettivamente percepibile e riconoscibile all’esterno, decorrerebbe dalle singole condotte contestate al convenuto, poiché sin da quel momento l’amministrazione avrebbe dovuto attivarsi tempestivamente nei suoi confronti”

La domanda che ci resta è dunque: perché nessuno ha mai denunciato tali pratiche prima dell’ex sindaco Nogarin, sia a livello politico che amministrativo?

Aspettiamo di vedere come andrà l’esito del processo penale attualmente in corso, ma riportiamo quanto i giudici contabili hanno scritto riguardo al fatto che il danno per il Comune resta a prescindere che sia stato fatto con rilevanza penale o meno:

occorre rimarcare che l’accertamento del giudice contabile, pur potendo avvalersi delle risultanze del procedimento penale, è autonomo rispetto allo stesso, in quanto, anche se il fatto storico è il medesimo, l’obiettivo del presente giudizio non è l’accertamento della rilevanza penale delle condotte contestate, quanto la verifica della sussistenza degli elementi costitutivi della responsabilità contabile

E’ quanto dichiara con una nota Potere al Polopolo Livorno

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