Ambiente 19 Ottobre 2023

Parco Eolico al largo di Livorno, presentato un progetto da 1860,5 GWh di elettricità rinnovabile all’anno

Livorno 19 ottobre 2023 – Parco Eolico al largo di Livorno, presentato un progetto da 1860,5 GWh di elettricità rinnovabile all’anno

La società Atis Floating Wind, frutto di una partnership tra Eni Plenitude e il gruppo irlandese Simply Blue Group, ha ufficialmente presentato al Ministero dell’Ambiente un audace progetto da 2,98 miliardi di euro. L’obiettivo di questo ambizioso piano è la creazione di un parco eolico galleggiante da 864 MW al largo della costa toscana.

Sebbene il progetto si trovi ancora in fase di definizione per quanto riguarda lo studio d’impatto ambientale, alcune caratteristiche chiave sono state svelate. Il parco eolico sarà composto da un totale di 48 turbine, ciascuna con una potenza di circa 18 MW, un diametro di 250 metri e un’altezza dal pelo libero dell’acqua di 157 metri.

Le turbine verrebbero installate nel Mar Tirreno, a una distanza approssimativa di 17 chilometri dall’Isola di Gorgona e 22 chilometri dall’Isola di Capraia. Queste aree sottomarine presentano una profondità del fondale compresa tra 300 e 600 metri. Ciò garantisce che le turbine saranno praticamente invisibili dalla costa toscana, che dista 50 chilometri dalla località di Calafuria.

Il parco eolico Atis, con un potenziale completamento entro 4 anni, è concepito per produrre ben 1860,5 GWh di elettricità rinnovabile all’anno. Questa energia sarà trasportata tramite cavidotti sottomarini, con la costruzione di due nuove sottostazioni offshore galleggianti. Le stazioni di approdo per queste infrastrutture sono programmate a sud del Comune di Rosignano Marittimo (LI).

Tuttavia, il destino del progetto è ancora incerto. La valutazione di compatibilità ambientale richiederà un’approfondita procedura di Valutazione d’Impatto Ambientale (VIA) a livello nazionale.

 

Se il progetto otterrà l’approvazione necessaria, rappresenterà un significativo passo avanti nello sviluppo dell’energia eolica offshore nelle acque italiane. Attualmente, solo 10 pale da 30 MW sono operative lungo la costa di Taranto, dopo un lungo processo autorizzativo che si è esteso per 14 anni.

Per raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione e promuovere l’energia rinnovabile nel mix energetico italiano, i nuovi progetti dovranno accelerare notevolmente i tempi di realizzazione. L’energia eolica offshore, in particolare, rappresenta un notevole potenziale per l’Italia, con la possibilità di creare 1,3 milioni di posti di lavoro, se verranno superate le storiche sfide che hanno frenato la crescita di questo settore.

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