Ambiente
8 Settembre 2017
Le sfide dell’acqua: convegno internazionale a Livorno
Novità in arrivo da Asa: nuove fontanelle per l’acqua nei quartieri e nelle scuole. Forse nel medio periodo si sperimenteranno anche installazioni condominiali.
Dall’11 al 13 settembre, presso Villa Letizia, si terrà un convegno internazionale sulle novità legate all’acqua. Una iniziativa scientifica di alto livello in cui si confronteranno esperti e specialisti del settore idrico per proporre soluzioni innovative per il futuro, con particolare attenzione alla sostenibilità finanziaria e operativa dei servizi idrici nelle aree del mondo tecnologicamente più evolute, nelle economie emergenti e nei paesi in via di sviluppo.
Intitolato “Water Challenges in XXI century: role of Economic, Statistics and Asset Management” il forum è organizzato dalle Università di Pisa e Verona con il patrocinio del Comune di Livorno ed il sostegno di numerosi sponsor tra cui ASA.
Il convegno è stato organizzato con due gruppi di specializzazione: quello economico-statistico e quello di asset management. Sono previsti relatori Ocse e Bei. In un contesto dove l’acqua è un bene sempre meno disponibile, le sfide sull’acqua passano dalle politiche economiche (finanziamenti) alle tecnologie per risparmiarla e riutilizzarla al meglio. In programma c’è anche un incontro con l’ambasciatore israeliano, che parlerà delle politiche di gestione idrica.
A presentarlo in Comune sono intervenuti gli assessori Francesca Martini e Giuseppe Vece, il professor Andrea Guerrini, presidente di Asa, docente dell’Università di Verona e membro dell’IWA (International Water Association), Giulia Romano, docente dell’Università di Pisa e il presidente del Consiglio di Sorveglianza di Asa , Nicola Ceravolo
L’incontro con la stampa è stato l’occasione per fare anche il punto sulla situazione del sistema idrico della provincia di Livorno e sui progetti futuri di Asa.
La situazione di crisi idrica che ha investito l’isola d’Elba fa propendere verso l’installazione di un dissalatore per prendere l’acqua di mare e sopperire alla mancanza di acqua nel periodo estivo (soluzione che potrebbe essere applicata anche in Val di Cornia).
Dal momento che la concessione ad ASA scadrà nel 2026, l’azienda sta cercando di poter utilizzare finanziamenti pubblici per riuscire a coprire gli investimenti per il cui ammortamento serviranno più di dieci anni. Le condutture realizzate per la Lucchini (ormai ferma) a Piombino dovrebbero essere utilizzate anche per fini agricoli.
Una riflessione particolare è stata dedicata all’acqua potabile e al suo utilizzo a Livorno. Nicola Ceravolo ha spiegato che soltanto a Livorno si spendono 12 milioni di euro ogni anno per acqua in bottiglia (senza contare il costo di smaltimento delle bottiglie di plastica). Asa prevede di installare altri distributori di acqua nei quartieri, poi nelle scuole e nel medio termine anche forse nei condomini.