Ambiente 2 Aprile 2024

“Basta fregature sul suolo”, No cubone propone un incontro con i candidati sindaco

Livorno 2 aprile 2024 – “Basta fregature sul suolo”, No cubone propone un incontro con i candidati sindaco

Il Comitato NO Cubone propone la campagna “BASTA FREGATURE SUL SUOLO”

Il Comitato NO CUBONE vuole cogliere l’occasione delle prossime elezioni amministrative per radicare “persino” a Livorno una cultura del rispetto della permeabilità del suolo. Il comitato ritiene che ai Livornesi siano state rifilate troppe fregature sul suolo che individua come bene comune patrimonio dei livornesi e delle generazioni future.

Il Comitato NO Cubone crede che a Livorno ci sia stato un crescente utilizzo sbagliato del suolo che da permeabile è stato impermeabilizzato per la realizzazione di strutture e attività non realmente necessarie per la città. Pensiamo che non ci sia stata sufficiente trasparenza delle informazioni in merito ai reali rischi del pericoloso stato di cementificazione raggiunto. Serve piena pubblicità di tutti i processi decisionali che consumano terreno.

DOMENICA 7 APRILE alle 11 invitiamo, nell’area verde di Via San Marino tutti i prossimi candidati sindaci e tutti coloro che si candideranno al ruolo di consigliere comunale e, per essere sicuri che si impegneranno nella battaglia per la protezione del suolo anche dopo essere stati votati gli chiederemo di firmare un vero e proprio contratto con il comitato NO Cubone di cui anticipiamo i contenuti.

Il sindaco eletto nel mandato 2024-2029 si impegna a:

il primo atto della consiliatura sarà lo spostamento del “CUBONE” in un’area già impermeabile più adeguata anche dal punto di vista dell’accessibilità, dell’impatto ambientale e del rischio idrogeologico. Contestualmente si cambierà la destinazione d’uso dell’area di Via San Marino che diventerà “verde pubblico naturale” e si avvierà un processo partecipativo su eventuali progetti per il terreno valutando anche la possibilità di stipulare patti di collaborazione con i cittadini

la prossima giunta dovrà istituire un’apposita commissione di esperti (possibilmente esterni) che analizzi tutti i provvedimenti amministrativi in essere, non ancora eseguiti che hanno un impatto sulla permeabilità del suolo, (Parco delle generazioni, parcheggio Nuovo Centro, aree produttive a Vallin Buio ecc..) relazionare in consiglio e verificare per ciascuno la possibilità di valutare alternative o di cancellarne la realizzazione.

l’amministrazione attribuirà una delega all’assessore per la permeabilità del suolo e la rigenerazione urbana che renderà pubblici tutti i documenti con impatto diretto o indiretto sulla permeabilità del suolo. Dovrà anche essere valutata la possibilità di eseguire nuovi studi che forniscano all’Amministrazione Comunale e alla cittadinanza dei dati chiari sul rischio idrogeologico delle varie aree della città. Inoltre, ogni volta che c’è un’ipotesi di progetto sul territorio, si dovranno effettuare anche indagini naturalistico-ecologiche (flora e vegetazione, fauna/avifauna) da parte di esperti del settore.

L’assessore creerà un’apposita pagina web del comune con mappe interattive e specifici banner “di allarme” per ogni attività, pubblica o privata, che implichi consumo di suolo. Nel primo bilancio dovranno essere stanziate le necessarie risorse e organizzata una specifica unità organizzativa con compiti anche di sportello al cittadino.

La permeabilità del suolo è un valore primario e l’informazione deve essere pubblica, ben rappresentata in modo che chiunque riesca a capire cosa sta succedendo. Tutti devono essere in grado di verificare che non si porti via il futuro ai nostri giovani.

Comitato No Cubone

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