Cronaca 12 Luglio 2024

Oggi nasceva a Livorno Amedeo Modigliani

Oggi nasceva a Livorno Amedeo Modigliani

Livorno 12 luglio 2024 – Oggi nasceva a Livorno Amedeo Modigliani

In via della Barriera Maremmana, 8 a Livorno, il 12 luglio 1884 nasceva Amedeo Clemente Modigliani.

Un giorno particolare per la famiglia Modigliani pervasa da un insieme di sentimenti contrastanti: la felicità e l’ansia per l’arrivo del quarto figlio, l’attesa dell’ufficiale giudiziario.

Casualmente i due eventi coincidono, Eugenie partorisce sul tavolo di cucina, come si usava nel 1884 e nel frattempo arriva l’ufficiale giudiziario:

velocemente gli oggetti di valore, anche la macchina da cucire vengono accatastati sotto il tavolo, grazie ad una legge ancora in vigore, per cui dove si nasce e dove si muore sono luoghi sacri, intoccabili.

Eugenie scriverà nel diario di famiglia : Dedo è nato sotto una cattiva stella!

Realtà? Leggenda? Storie familiari, che sono diventate leggenda, perché il piccolo Amedeo è diventato uno degli artisti più iconici del 900.

 

Modigliani si formò in Italia sostanzialmente da autodidatta, andando dalla Toscana a Venezia e passando per il Mezzogiorno, fino a quando non giunse a Parigi nel 1906.

La città francese era all’epoca la capitale europea delle avanguardie artistiche e in Francia egli entrò in contatto con personaggi come Pablo Picasso, Maurice Utrillo, Max Jacob, Jacques Lipchitz, Chaïm Soutine e altri. A Parigi frequentò anche importanti scrittori e poeti, come – ad esempio – Giuseppe Ungaretti. In Francia conobbe anche la giovane pittrice Jeanne Hébuterne, destinata a divenire sua compagna di vita oltre che musa.

Nel 1909 iniziò ad avvicinarsi alla scultura ma, sebbene fosse la sua reale aspirazione artistica, dovette abbandonarla ben presto nel 1914 a causa delle precarie condizioni fisiche; da allora si dedicò solamente alla pittura producendo una notevole quantità di dipinti. Da questi, tuttavia, non ricavò alcuna ricchezza e durante la sua breve esistenza non vennero per nulla presi in considerazione. I suoi quadri erano infatti giudicati troppo osceni e scandalosi e questo ridusse l’artista praticamente alla miseria più totale.

Artista bohémien, Modigliani con il suo modo di vivere compromise la sua instabile salute fisica già minata dalla tubercolosi, che infatti lo portò alla morte all’età di soli trentacinque anni.

È sepolto nel cimitero parigino di Père-Lachaise insieme con la sua compagna Jeanne, la quale, incinta di otto mesi del loro secondo figlio, si suicidò due giorni dopo la sua morte.

La concezione della sua pittura basata sul disegno lineare, la purezza arcaica della sua scultura e la vita romantica e tribolata dalla miseria e dai malanni fanno di Modigliani una personalità eccezionale nel quadro dell’arte moderna, isolata dalle correnti del gusto contemporaneo (cubismo, futurismo, dadaismo e surrealismo) pur lavorando nel loro stesso periodo.

Oggi, Modigliani è universalmente considerato come uno dei più grandi artisti del XX secolo e le sue opere sono esposte nei più importanti musei del mondo.

Le sue sculture raramente cambiano di mano, e i pochi dipinti  venduti dai proprietari possono raggiungere anche più di quindici milioni di euro.

Il 14 giugno del 2010  all’asta a Parigi da Christie’s una delle sue sculture, Tête de Caryatide, raggiunge la cifra record di 43,18 milioni di euro

Per quanto riguarda le tele il suo record personale arriva il 2 novembre 2010 a New York da Sotheby’s con il nudo La Belle Romaine battuto per la cifra record di 68,96 milioni di dollari (compresi diritti d’asta).

Una “testa” del grande autore livornese  il 4 novembre 2014 all’asta presso Sotheby’s a New York raggiunge la cifra record di 70,725 milioni di dollari.

 

Il 9 novembre 2015 un nuovo record: il “Nudo sdraiato” all’asta da Christie’s a New York e dopo nove minuti e mezzo di gara a colpi di rilanci milionari è acquistato per 170,405 milioni di dollari.

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