Livorno, 15 luglio 2024 – “Il tempo è scivolato via come sabbia sulle dita”, ma il batticuore è lo stesso di quell’11 luglio di molti anni fa alla Abbazia della Santissima Trinità.
In un’accorata e partecipata cerimonia tenutasi ieri pomeriggio alla Chiesa della Madonna, Don Donato Mollica ha celebrato il venticinquesimo anniversario della sua ordinazione sacerdotale.
A onorare fraternamente questa ricorrenza c’era in vescovo di Livorno Monsignor Giusti e le autorità cittadine ad iniziare dal questore.
Nella omelia, Don Donato ha ripercorso con commozione alcuni passaggi e valori della sua nuova vita da sacerdote.
Partendo dal rendimento di grazia e dalla gratitudine per il dono della vocazione, Mollica ha voluto ringraziare anche la sua famiglia:
il padre per avergli trasmesso il senso d’onestà e la madre per il dono della fede, coronato con la generosità nel lasciarlo andare nella vita sacerdotale.
Non è mancata anche una “devota e filiale gratitudine a sua eccellenza Mons. Giusti” e un “Grazie a tutti”, tra in quali Don Placido e padre Toni, arrivato dalla Spagna per celebrare questo importante anniversario.
Ai molti fedeli presenti alla cerimonia, Don Donato ha porto il suo riconoscente ringraziamento, “per il profumo della vostra anima, per il semplice fatto di avere attraversato la mia vita e avermi fatto crescere”.
Ha poi concluso l’omelia rivolgendosi a Dio: “Fiero di essere tuo servo e perdono se sono stato motivo di sofferenza per qualcuno”.
Qui di seguito le parole affettuose e di stima del vescovo Giusti: