Attualità 19 Luglio 2024

Collegamenti marittimi: Toremar non disponibile a incontri, “Baccelli ritratti e faccia pubbliche scuse”

Collegamenti marittimi: Toremar non disponibile a incontri "Baccelli ritratti e faccia pubbliche scuse"Livorno 19 luglio 2024 – Collegamenti marittimi: Toremar non disponibile a incontri “Baccelli ritratti e faccia pubbliche scuse”

Collegamenti marittimi con le isole e nuovo bando di gara, la situazione tra dichiarazioni di Regione e Armatore

Onorato Armatori dopo le parole dell’assessore regionale Baccelli, fa il punto della situazione sulla situazione Toremar e sul nuovo bando di gara.

L’armatore fa anche sapere che la Toremar non è disponibile ad alcun incontro con l’assessore a meno che non ritratti, con delle esplicite e pubbliche scuse, la sua posizione.

L’assessore Baccelli dichiarava:

Cabotaggio marittimo, Baccelli: “Verso bando unico. Intollerabile comportamento Toremar”

“La Regione Toscana ha svolto un percorso partecipativo unico in Italia per preparare al meglio e nel rispetto della vigente normativa la gara sul cabotaggio marittimo per l’arcipelago toscano con decine di incontri e sondaggi con amministratori locali, associazioni sindacali e di categoria, AdSP, Autorità di Regolazione dei Trasporti.

Questo confronto assiduo e puntuale ha proceduto con riscontri diffusamente positivi da parte dei nostri interlocutori. Premesso tutto ciò, questo clima molto propositivo si è bruscamente e negativamente interrotto causa l’intollerabile comportamento della compagnia Toremar che, peraltro dopo aver risposto positivamente alla manifestazione di interesse sugli OSP orizzontali, con una serie di improprie dichiarazioni, da ultimo affermando la volontà di cedere parte della flotta, ha ingenerato fortissima preoccupazione nel personale marittimo”.

L’assessore alle infrastrutture, mobilità e trasporti Stefano Baccelli aggiungeva:

“Il 15 luglio ho nuovamente incontrato le organizzazioni sindacali ed in primo luogo ho voluto sottolineare il comportamento sempre corretto, coerente e collaborativo delle organizzazioni sindacali volto alla tutela occupazionale anche in termini di qualità della stessa ma anche attente all’efficienza del servizio di continuità territoriale.

Ho poi informato le organizzazioni sindacali di aver avviato il percorso mirato ad espletare un unico bando di gara, dotato di clausola sociale, per tutti i servizi marittimi nell’arcipelago toscano anche in coerenza con la risoluzione approvata dal consiglio regionale e comunque nel rispetto delle normative vigenti.

La prospettiva di questo percorso verso il bando unico di gara – ha concluso Baccelli- è gia stata, con analitica motivazione, da noi inviata ad ART e qualora, come auspico,  ART non ponga ostacoli su questo motivato procedimento la Regione Toscana procederà in tal senso.

Ho altresì comunicato alle OO.SS. di aver, l’11 luglio scorso diffidato formalmente Toremar a privarsi di parte del naviglio trattandosi dell’esercizio di un servizio pubblico essenziale e di non aver ad oggi avuto alcun cenno di riscontro in merito”.

Questo invece il punto della situazione di Onorato Armatori in merito alle dichiarazioni dell’assessore Bezzini

 

“Sono anni, e quasi 60 che, Navarma prima, e ora Moby e Toremar, da quando è stata acquisita, subiscono attacchi cattivi e ingiustificati, anche considerando che diamo lavoro a centinaia di persone all’Elba senza quantificare l’indotto.

Nessuno è perfetto ma colleghiamo l’isola d’Elba d’inverno con 16 partenze da Piombino e altrettante da Portoferraio, ogni giorno. Un residente per il passaggio paga a Toremar 3,88 euro e a Moby 4,10 euro, poco più della metro a Milano.

Se facciamo una media tra le due compagnie, circa 4 euro a residente, sono necessari 500 residenti a partenza per pagare le spese per una sola corsa da Piombino o da Portoferraio e viceversa. Infatti una sola corsa costa al minimo della media 2.000 euro.  

D’inverno, tra le due compagnie, 500 residenti non li trasportiamo in un giorno intero, non in un’unica partenza. 

Abbiamo rilevato Toremar trovando navi distrutte e investendo per le stesse 4 milioni di euro a nave, ovvero un totale di 20 milioni di euro. 

Abbiamo acquistato due nuove navi, il “Rio Marina Bella” e lo “Schiopparello” investendo altri 11,89 milioni di euro, per un totale di circa 32 milioni.  

Per Moby i collegamenti per l’isola d’Elba rappresentano una perdita di milioni di euro, coperti dalle altre linee Moby al di fuori del perimetro Elba, e un danno d’immagine che non possiamo più permetterci, considerando, non da ultimo, un contesto di grave ostilità sociale e un quotidiano linciaggio mediatico sulla stampa locale. La Toremar considerata la sovvenzione, chiude i bilanci con utili risicati.

Abbiamo rilevato Toremar a gennaio 2012 conservando il contratto per i marittimi di 15 giorni a bordo e 15 giorni di riposo, un UNICUM nel panorama europeo. 

Abbiamo assunto, a tempo indeterminato, 64 marittimi precari che lo Stato non aveva regolarizzato. Purtroppo nessuna parte sociale ha mai riconosciuto il nostro lavoro.

Esiste, in materia, una grave ignoranza generale sulla stessa. Sarebbe bastato osservare ciò che è accaduto con i nuovi bandi alle altre Società Regionali: Siremar, Caremar, Laziomar e Saremar.

 

Gare andate deserte, contratti dei marittimi ridiscussi al risparmio, collegamenti ridotti al minimo. Per questo motivo, il nostro Armatore personalmente, oltre un anno fa, ha visitato e incontrato sulle navi Toremar, gli equipaggi per sollecitare un intervento verso gli Organi competenti, PRIMA CHE LA PROCEDURA PARTISSE. Ora e pensiamo di non sbagliare, ormai è tardi.

Quando abbiamo acquisito Toremar i costi, fra tutti il carburante, non erano purtroppo esplosi come lo sono oggi.

Si chiede a gran voce un rinnovo della flotta: la Regione Sicilia per la Siremar ha costruito una sola nave all costo di 120 milioni di euro. Il rinnovo della flotta Toremar, alla stessa cifra, moltiplicata per sei navi, richiederebbe l’esborso di almeno 600 milioni di euro.

Mancano i fondamentali economici per un investimento del genere, per non parlare delle continue richieste di diminuzione delle tariffe.

Abbiamo ottemperato, come da contratto, all’anno di proroga previsto dallo stesso.

Desideriamo chiarire, a seguito delle domande ricevute dai mezzi di informazione, che nell’incertezza di come verrà confezionato il bando della nuova gara, oggi non siamo in grado di garantire la partecipazione di Toremar alla stessa. 

 

Leggiamo ora le dichiarazioni dell’assessore Baccelli della Regione Toscana in cui dichiara “irresponsabile“ il comportamento della Toremar cercando così di scaricare le sue responsabilità sulla Compagnia.

L’Assessore Baccelli ha avuto anni ed anni per preparare un bando di gara ed ha usufruito anche di un anno di proroga. La Toremar non è disponibile ad alcun incontro con l’assessore a meno che non ritratti, con delle esplicite e pubbliche scuse, la sua posizione”.

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