un ulteriore e inevitabile contenimento della propensione al consumo e, per questa via, della crescita della spesa media, con eccezione di Grosseto.
Da sottolineare la particolare situazione della Maremma. Qui il valore reale dei consumi, ormai da tempo, supera la capacità di acquisto del reddito disponibile, che resta sotto i bisogni ineludibili; come conseguenza si prevede che i consumi pro capite continuino a crescere anche nel 2024 seppur in modo contenuto e associati ad una propensione al consumo minore del 2023.
Per quanto riguarda il numero di occupati tra il 2021 e il 2023 nelle due province è risultato superiore alle unità di lavoro. Ciò lascia intendere che ogni individuo ha lavorato meno di quanto previsto/desiderato e si ipotizza, pertanto, il sussistere di una situazione di sottoutilizzo del fattore umano. La situazione si capovolge se guardiamo la media regionale e nazionale.
Pur in questo quadro, come detto, la ricchezza prodotta dal sistema economico aumenta ed è prevista in ulteriore lieve incremento nel 2024: l’evoluzione positiva del valore aggiunto trova fondamento soprattutto nei Servizi per quanto l’intensità di crescita della ricchezza prodotta dal settore si vada ridimensionando.
Livornesi “benestanti” reddito pro capite per consumi di 2000 euro al mese