Castagneto Carducci (Livorno) 21 agosto 2024 – Nel borgo di Castagneto Carducci 35 gigantografie dell’artista Francesca Lorenzi
Continua con successo la mostra dal titolo “Io uno di noi” dell’artista trentina Francesca Lorenzi (di Riva del Garda) a Castagneto Carducci in provincia di Livorno.
L’antico borgo arroccato sulla collina, dominato dal castello medievale e bagnato dal mar Ligure ospita, tra i vicoli, le piazze e le caratteristiche botteghe, 35 gigantografie.
Si tratta di foto in bianco e nero molto suggestive, ritratti di anziani appesi alle pareti delle case, proprio come vuole la street art. Ogni volto, esprime la storia scritta sulla pelle, sullo sguardo, sull’espressione mimica.
“Uscire dalle residenze protette o sanitarie assistenziali, per gli anziani ospiti vuol dire portare fuori la voglia di vivere; farsi vedere al mondo –afferma la fotografa- che ha aderito al progetto nato dalla collaborazione con l’artista francese JR, il TED Prize e noi”.
L’impegno civile di Francesca Lorenzi si concretizza in un’ambiziosa iniziativa di arte collaborativa che coinvolge molte persone in un progetto globale; il progetto voluto dallo street art famoso per le sue installazioni pubbliche monumentali. “Io uno di noi” dunque, è entrato a far parte di quest’ambiziosa azione globale. Le opere mettono in risalto importanti aspetti della vita sociale utilizzando la galleria più grande del Pianeta: le strade del Mondo.
Il punto focale dell’esposizione è rappresentato da un’immagine gigante sul Belvedere, rappresentata dall’occhio di una donna che riflette un bimbo, ovvero la speranza. Il luogo scelto è strategico; lo sguardo si perde verso il mare che regala uno spettacolo naturale, una gioia infinita per la mente e il cuore.
Fra i tanti volti segnati dal tempo, quello del giovane Tomaso rappresenta il ponte generazionale, la continuità dell’interagire con le fasi dell’esistenza che, integrate, si evolvono interagendo con l’anima
. Con Inside out project, Francesca Lorenzi vuole trasmettere il rispetto per la Vita in ogni sua fase dell’esistenza, e con l’auspicio che il Noi sia più forte dell’Io, orienta il visitatore verso l’infinito
L’esposizione prosegue fino alla fine del mese di agosto.