Contrastare le armi a Livorno per una città della pace e per la pace. Livorno Civica chiede di rafforzare il progetto
Livorno 24 agosto 2024 – Contrastare le armi a Livorno per una città della pace e per la pace. Livorno Civica chiede di rafforzare il progetto
“Nei giorni scorsi il gruppo autonomo lavoratori portuali Livorno ha segnalato la presenza in porto della nave Overseas Sun Coast, ipotizzando che avesse caricato propellente destinato ai jet militari israeliani.
Non è una sorpresa e, purtroppo, capita che anche dal porto di Livorno ci sia il passaggio di navi con armi. Del resto, a pochi chilometri di distanza abbiamo anche Camp Darby; una delle più grandi e importanti basi militari italiane dove sono stanziate e operano unità militari statunitensi.
Livorno Civica fa appello al fatto che nell’ottobre 2021 il Consiglio Comunale a larga maggioranza; con la sola contrarietà di alcuni consiglieri delle destre, ha approvato una mozione (deliberazione 189 del 20 ottobre 2021)
La mozione impegna il Sindaco e la Giunta a fornire al Consiglio:
una mappatura aggiornata dei luoghi di transito di armi e di vario materiale bellico sul territorio comunale;
di darne opportuna comunicazione alla cittadinanza visti i rischi connessi;
intraprendere tutte le azioni necessarie per impedire l’utilizzo di infrastrutture civili e militari del nostro comune per la movimentazione di armamenti destinati a paesi in conflitto, nel rispetto della legge 185/90;
attivarsi affinché nel nostro territorio tutti i lavoratori e le lavoratrici che operano con materiale bellico vengano opportunamente informati e formati e possano liberamente esercitare il proprio diritto all’obiezione di coscienza;
di attivarsi con le autorità competenti verificando se le operazioni descritte di caricamento e trasporto delle merci esplosive nelle aree portuali e sulle navi “incriminate” si svolgano correttamente e sotto lo stretto controllo degli ufficiali addetti; nella salvaguardia della sicurezza dei lavoratori direttamente impegnati e presenti nelle aree vicine, oltreché della sicurezza della popolazione dei quartieri retrostanti le aree portuali.
Livorno Civica ricorda l’adesione del Comune di Livorno al Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per la pace e i diritti umani e i valori fondamentali inseriti e sanciti nello Statuto Comunale (“L’attività politico-amministrativa del Comune si informa ai valori storici di pace, libertà e pluralismo quali ci pervengono dalle tradizioni della comunità cittadina, dai valori della Resistenza, dai principi della Costituzione repubblicana ”, articolo 4), oltre che, ovviamente, espressi all’articolo 11 della Costituzione; “L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali”.
Chiediamo pertanto, coerentemente con l’idea e il progetto di; costruire e rafforzare Livorno come Città per la Pace e della Pace che è sostenuta e portata avanti dall’attuale Giunta e maggioranza; di rispettare e attuare quanto previsto nella delibera del 2021.
Siamo assolutamente convinti che il contrasto alle armi con ogni mezzo lecito sia una delle condizioni per favorire il disarmo e per contrastare il rischio e l’escalation delle guerre e che utilissimo sia, in tal senso, sfruttare il lavoro della “Rete italiana pace e disarmo”.
Si può e si deve avviare una stagione di nuovo impegno, reale e concreto, proveniente dai territori. E Livorno, nel solco delle tradizioni e della propria storia, può assumere un ruolo importante e innovativo.
La sfida per “l’impegno per una cultura della pace e della non violenza”; la promozione di “un’educazione permanente alla pace e ai diritti umani”, come scritto nel programma di mandato di Luca Salvetti, passa anche dalla volontà politica attraverso azioni di questo tipo.
Per una città aperta, solidale, promotrice e strumento di pace e diritti umani”
E’ quanto dichiara Romboli del Direttivo di Livorno Civica