Prefetto Dionisi: “Escalation aggressioni ai sanitari, risposta forte e immediata”
Confermando la consolidata validità dello strumento tecnico dei protocolli d’intesa, ha proseguito il Prefetto:
“Credo che la collaborazione tra le Forze di polizia e la ASL debba essere costante e improntata alla massima operatività, snellendo e velocizzando le procedure di comunicazione, sia in fase di prevenzione degli eventi sia nella reazione al fatto criminoso, momento che deve essere il più rapido possibile.
Occorre fornire risposte, non solo celeri, ma soprattutto in grado di creare le più efficaci condizioni di deterrenza verso chi intende anche soltanto alzare la voce.
”Il Prefetto ha poi sottolineato l’importanza dell’ascolto delle categorie interessate attraverso le loro rappresentanze e si è impegnato in tal senso dichiarando:” A seguire, voglio incontrare anche le organizzazioni sindacali del mondo sanitario per ascoltare le loro legittime esigenze e aspettative.”Il Prefetto, inoltre, ha evidenziato la centralità del COSP con la partecipazione dei Sindaci: “Ovviamente, ogni determinazione sarà assunta in seno al comitato ordine e sicurezza pubblica, anche alla presenza dei sindaci dei comuni interessati.”Infine un appello ad istituzioni, cittadinanza ed a tutte le componenti della società civile ad una riflessione sui valori della vita e della salute e ad una partecipazione sentita: ”Non dobbiamo permettere che la maleducazione, l’aggressività e la violenza possano minimamente condizionare la missione che quotidianamente medici e personale sanitario adempiono a favore dei malati.Non se lo può permettere un Paese democratico che deve tutelare il lavoro e deve assicurare le cure mediche a tutti, in eguale misura”.

