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Bollini Rosa, a Livorno esami gratuiti alle donne e webconference fra le iniziative di prevenzione delle malattie cardiovascolari in collaborazione con Fondazione Onda ETS

Bollini Rosa, a Livorno esami gratuiti alle donne e webconference fra le iniziative di prevenzione delle malattie cardiovascolari in collaborazione con Fondazione Onda ETSLIVORNO, 24 settembre 2024 – Bollini Rosa, a Livorno esami gratuiti alle donne e webconference fra le iniziative di prevenzione delle malattie cardiovascolari in collaborazione con Fondazione Onda ETS

In occasione della Giornata mondiale del Cuore, che si celebra il 29 settembre, Fondazione Onda ETS per il quarto anno consecutivo organizza a livello nazionale – dal 26 settembre al 2 ottobre – l’(H) Open Week dedicato alle malattie cardiovascolari con l’obiettivo di promuovere l’informazione, la prevenzione e la diagnosi precoce di queste malattie, con un particolare focus su aneurisma aortico addominale, infarto cardiaco, patologie valvolari, carotidee e venose.

All’ospedale di Livorno venerdì 27 settembre dalle 9 alle 12 saranno offerti, esclusivamente con prenotazione, esami di eco color doppler distretto dei tronchi sovra aortici e della aorta addominale. Per prenotarsi è necessario telefonare al numero 0586-223466, da lunedì a venerdì, dalle 17 alle 19, fino ad esaurimento dei posti disponibili.

In questo contesto l’Azienda USL Toscana nord ovest organizza inoltre la webconference “Un cuore singolare: la prevenzione e cura al femminile”, che si terrà on line il 27 settembre 2024, dalle ore 14.45 alle 18.45. L’evento, aperto a tutti, coinvolgerà tutti gli ospedali appartenenti alla Asl e sarà trasmesso tramite Google Meet, accessibile sia ai professionisti sanitari che ai cittadini.

Il titolo mette in risalto come la parola “singolare”, accostata a “cuore femminile” evidenziando la rilevanza della medicina di genere nella promozione di una medicina di precisione. Oggi le cure e i trattamenti farmacologici sono sempre più orientati verso una personalizzazione basata sulle caratteristiche specifiche di ciascun paziente. Allo stesso modo, anche le strategie di prevenzione devono tener conto delle differenze biologiche e fisiologiche tra uomini e donne.

Durante la webconference, esperti del settore approfondiranno le particolarità della salute cardiovascolare femminile e il legame tra medicina di genere e medicina personalizzata. I lavori saranno introdotti dal direttore sanitario dell’Asl Giacomo Corsini. Gli ospedali della rete hanno ottenuto il prestigioso Bollino rosa dell’Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere (Fondazione ONDA), a dimostrazione della forte attenzione dedicata dagli operatori sanitari alla medicina di genere.

La medicina di genere studia le differenze biologiche e socio-culturali tra uomini e donne nell’insorgenza, nella diagnosi, nel trattamento e nella prevenzione delle malattie. Queste differenze possono influenzare non solo il modo in cui si manifestano le malattie, ma anche la risposta ai trattamenti farmacologici e l’efficacia delle cure. Promuovere la medicina di genere significa migliorare la qualità dell’assistenza sanitaria, offrendo cure più adeguate e personalizzate in base al genere di ciascun individuo.

Per partecipare all’incontro on line è possibile iscriversi compilando il modulo al seguente link: https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSf5nN4CFhKFF9T8EGa8duBQgZoE5nJJeJVBbHagVhmjwCAGNQ/viewform?usp=sf_link

L’evento sarà trasmesso tramite Google Meet e i dettagli per il collegamento verranno forniti a tutti gli iscritti.

Le malattie cardiovascolari rappresentano la principale causa di morte nel nostro Paese, essendo responsabili del 35,8 per cento di tutti i decessi: 38,8 per cento nelle donne e 32,5 per cento negli uomini; si presentano nelle donne con un ritardo di almeno dieci anni rispetto agli uomini, poiché le donne fino alla menopausa sono protette dallo “scudo” ormonale degli estrogeni. In seguito, vengono colpite addirittura più degli uomini da eventi cardiovascolari, spesso tra l’altro più gravi, anche se si manifestano con un quadro clinico meno evidente.

Per entrambi i sessi resta però cruciale il ruolo della prevenzione primaria, legata principalmente agli stili di vita, e della diagnosi precoce, in particolare in coloro che presentano fattori di rischio cardiovascolare, quali: familiarità, età avanzata, fumo, ipertensione arteriosa, ipercolesterolemia, diabete, sedentarietà, sovrappeso, obesità, stress.

“L’alto valore sociale di questa iniziativa – evidenzia Francesca Merzagora, presidente di Fondazione Onda ETS – ha anche come obiettivo quello di sottolineare l’importanza della prevenzione primaria e facilitare l’accesso alla diagnosi precoce, rendendo direttamente fruibili anche prestazioni che in molti casi sono gravate da lunghe liste di attesa. Inoltre, vogliamo sfatare l’errata convinzione che le malattie cardiovascolari riguardino soprattutto gli uomini, con la grande maggioranza delle donne che ha una percezione molto bassa dei pericoli correlati a queste patologie. Dato il grande successo e l’alto numero di richieste degli anni scorsi, abbiamo deciso di replicare il focus della settimana di servizi gratuiti su problematiche cardiache molto diffuse e ancora spesso sottovalutate o non conosciute dalla popolazione come l’aneurisma aortico addominale, l’infarto cardiaco e le patologie valvolari e di ampliare anche alle patologie carotidee e venose per proporre una settimana per la salute del cuore, delle arterie e delle vene”.

Tutti i servizi offerti a livello nazionale – con indicazioni su date, orari e modalità di prenotazione – sono consultabili sul sito www.bollinirosa.it. È possibile selezionare la regione e la provincia di interesse per visualizzare l’elenco degli ospedali aderenti e consultare i servizi offerti.

Fondazione Onda ETS dal 2007 attribuisce agli ospedali che erogano servizi dedicati alla prevenzione, diagnosi e cura delle principali patologie femminili il riconoscimento del Bollino rosa.

Il network, composto da 361 ospedali dislocati sul territorio nazionale, sostiene Fondazione Onda ETS nel promuovere, anche all’interno degli ospedali, un approccio “di genere” nella definizione e nella programmazione strategica dei servizi clinico-assistenziali, indispensabile per garantire il diritto alla salute non solo delle donne ma anche degli uomini.

L’iniziativa è realizzata con il patrocinio di GISE – Società Italiana di Cardiologia Interventistica, SICCH – Società Italiana Chirurgia Cardiaca, SICVE – Società Italiana di Chirurgia Vascolare ed Endovascolare, SIF – Società Italiana di Flebologia, SIMG – Società Italiana di Medicina Generale e delle Cure Primarie, SIPREC – Società Italiana per la Prevenzione Cardiovascolare, con la media partnership di Adnkronos, Baby Magazine, Panorama della Sanità, Salutare e Tecnica Ospedaliera e con il contributo incondizionato di Medtronic.

Bollini Rosa, a Livorno esami gratuiti alle donne e webconference

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