No Cubone, “A Livorno ormai, non importa che l’acqua sia veramente eccessiva per creare danni”
Livorno 7 ottobre 2024 – No Cubone, “A Livorno ormai, non importa che l’acqua sia veramente eccessiva per creare danni”
Il comitato No Cubone all’inizio della realizzazione della palestra di via San Marino torna a far sentire la sua voce e dichiara:
“La pioggia di domenica a Livorno era preannunciata da giorni, anzi da mesi. I meteorologi stanno dicendo da tempo che il caldo eccessivo di questa estate avrebbe portato a fenomeni anomali in autunno. Tutto era previsto dunque e la manutenzione alle caditoie doveva essere già stata fatta.
Ma a Livorno ormai, non importa che l’acqua sia veramente eccessiva per creare danni. Non importa che esondino i rii, ormai è la città stessa, che, troppo impermeabilizzata, con una fognatura non adeguata, diventa un’enorme, pericolosa, vasca in cui l’acqua non defluisce.
Man mano che si tolgono le aree permeabili, infatti, si aggrava la ricettività della fognatura.
Ora, l’amministrazione parla di vasche di equalizzazione per il recupero delle acque meteoriche e il successivo riuso. Il progetto potrebbe essere giusto in un’ottica di economia sostenibile per il recupero e riuso delle acque. Tutto questo, però, deve andari di pari passo con la de-pavimentazione e, soprattutto, è necessario EVITARE qualsiasi ulteriore consumo di suolo.
È assurdo parlare di applicare questo sistema al cubone. Si cementifica suolo vergine, permeabile, che può assorbire fino a 400 mm di pioggia per sistemare il problema idrogeologico della zona. Sistemiamo semplicemente il drenaggio del campo di calcio!
Non si deve impermeabilizzare e poi correre ai rimedi, è un controsenso. È come farsi del male e poi, grazie alle medicine, cercare di stare meglio.
Ora dovremmo ringraziare il cubone per non avere più l’acqua nei garage?
Come rigirare la frittata!
L’intervento del Gonnelli, apparso su un quotidiano il10 settembre, sembra ancora una volta voler giustificare a tutti i costi la scelta politica della giunta riguardo al cubone. Un intervento di ulteriore impermeabilizzazione di cui tanto si è parlato in città e che ha smosso le coscienze di molti.
In tutta Italia stanno nascendo comitati contro il consumo di suolo perché pare proprio che questi fondi PNRR servano principalmente a drenare, anziché l’acqua piovana, denaro pubblico verso le lobby del cemento”.