Under 18 Livorno Rugby (campionato èlite) sconfitta nel derby toscano
Livorno 14 ottobre 2024 – Under 18 Livorno Rugby (campionato èlite) sconfitta nel derby toscano
Una sconfitta che non cancella le importanti ambizioni di alta classifica. Nel derby toscano valido per la giornata di apertura del campionato èlite, girone 2, il raggruppamento del centro-sud, l’Unicusano Livorno Rugby under 18 ha perso in casa con i pari età dei Cavalieri Prato/Sesto 33-43.
In una gara caratterizzata da attacchi ispirati e difese rivedibili, entrambe le squadre si sono assicurate il bonus-offensivo. In classifica un punto per i biancoverdi (superati con un margine superiore alle sette lunghezze) e cinque per i tuttineri sinergici (che hanno vinto e come visto colto anche il punto aggiuntivo).
Domenica prossima l’Unicusano se la vedrà in trasferta con il Parma, che in questa prima giornata ha vinto – ma non colto il bonus-attacco – nel derby della provincia, sul terreno del Colorno (5-22). La classifica dopo il primo turno: Experience L’Aquila, Fiamme Oro Roma, UR Firenze e Cavalieri 5 p.; Parma 4; Unicusano Livorno 1; Colorno, Capitolina, Lazio e Primavera Roma 0.
I biancoverdi di Luca Isozio e Simone Baldi si sono inizialmente presentati con Isozio C.; Orlandi, Taratufolo, Cannone, Casini M.; Celi P., D’Ammando; Bianchi (cap.), Marchi L., Lottini; Mannucci, Pirrone; Tosi, De Rossi J., Brasini. Inizialmente in panchina Bernini L., Isolani, Stefanini, Andreotti D., Giusti G., Paradiso, Porto.
Sono i Cavalieri a scattare dai blocchi con maggior lucidità: 0-12 a metà prima frazione. Reagiscono i padroni di casa capaci, con le mete del pilone Brasini e dell’ala Taratufolo, condite da una trasformazione di Celi, di acciuffare la parità.
Salomonico 12-12 all’intervallo. Allungo dei Cavalieri (12-19) e nuova risposta livornese: meta del terza linea e capitano Bianchi, trasformata da Celi (19-19). I livornesi, con la meta-bonus (trasformata da Celi) del pilone Tosi si portano per la prima volta in vantaggio, 26-19. In attacco, i tuttineri ospiti sono decisamente pratici: break ospite di 0-24 che permette di issarsi sul 26-43 e di chiudere virtualmente i conti.
L’Unicusano, con la seconda meta personale di Bianchi (trasformata ancora da Celi) può solo limitare i danni, ma non portare il disavanzo al di sotto della fatal soglia delle otto lunghezze. Uno stop amaro, ma con 17 incontri ancora da giocare (e dunque 85 punti potenzialmente a disposizione), nulla è compromesso…