Basket, guasto al tabellone dei 24 secondi: parla il sindaco Salvetti
Livorno, 22 ottobre 2024 – “Non si può giocare una partita di Serie A senza il tabellone dei 24 secondi per tutto il secondo tempo; una partita dove perdi di un punto” “Ed ogni partita che giochiamo qua, invece, ci sono sempre cinque o sei interruzioni. Cos’è? Il campionato Under 13? Bisogna che qualcuno faccia qualcosa“.
Le dure parole di coach Andreazza al termine della partita di basket Libertas-Cantù rendono il polso della perplessità di addetti ai lavori e pubblico per il black-out dell’indicatore dei 24 secondi nel nuovo impianto al PalaMacchia.
Guasto già notato in altre partite del campionato 2024/2025, ma mai durato così tanto da impedirne l’utilizzo per metà partita.
Il sindaco Luca Salvetti, da noi interpellato al riguardo, spiega la situazione venutasi a creare e le soluzioni.
“L’episodio del guasto ai 24” di domenica al PalaMacchia mi ha naturalmente fatto arrabbiare, perché su tutto ciò che riguarda la città vorrei che tutto fosse perfetto ed efficiente.
La situazione è però più articolata rispetto ad un guasto improvviso che già ho visto verificarsi in decine di palasport”.
“Siamo nella fase di sostituzione di un sistema che era vetusto e che noi abbiamo completamente rinnovato. Ci manca di collocare la nuova strumentazione di conta-secondi
e i tabelloni per formazioni, falli e punteggio da mettere in rete con i canestri nuovi che abbiamo già posizionato.
Questo materiale prodotto in Cina e distribuito dalla ditta Bertelè che serve i maggiori impianti italiani è rimasto bloccato a bordo di una nave in mezzo al Mar Rosso per diverse settimane.
Adesso è arrivato e sarà posizionato nei prossimi giorni.
Nel frattempo per far giocare le gare di Pielle e Libertas era stato approntato un collegamento provvisorio che domenica ha dato dei problemi.
In precedenza solo in un’altra occasione il collegamento era saltato per un breve periodo, per il resto le altre gare disputate non avevano visto emergenze particolari.
Il nostro dirigente e i nostri uffici hanno comunque predisposto la presenza di un elettricista durante le gare.
Quando questa amministrazione ha iniziato il suo lavoro sugli impianti sportivi fatto di progetti, investimenti e lavori per svariati milioni di euro,
il PalaMacchia era praticamente abbandonato ad una situazione con una capienza di 100 persone e molti problemi irrisolti. Nessuno si lamentava.
Adesso abbiamo completamente rimesso a nuovo la struttura permettendo a Pielle e Libertas di giocare i campionati di alto profilo.
Manca solo l’ultima attrezzatura la cui ha assenza ha determinato il guaio nella gara Libertas Cantù, il dispiacere e il sentimento di disappunto sono comprensibili e di questo ci scusiamo con i tifosi.
Con la società abbiamo già parlato e il percorso di collaborazione è ancora più stretto anche in questa fase, memori delle belle cose che il Comune ha fatto per Libertas e Pl in questi anni
a cominciare dai derby, da noi voluti e organizzati al Palamodigliani, con 8000 spettatori che sono serviti a dare anche un fondamentale contributo all’impostazione economica delle varie stagioni”.
Salvetti fa anche il punto sull’accesso dei disabili al palazzetto e in particolar modo al bar, al momento precluso:
“Per quel che riguarda i disabili tutti i lavori possibili sono stati eseguiti, qualcosa potrà essere fatto per l’accesso al bar, per il resto quella è struttura datata e fatta quando non si teneva di conto di certe imprescindibili necessità. In futuro il gestore che terrà l’impianto dopo la scadenza dei termini potrà presentare le sue progettualità per le modifiche“.