Due su tre, la Liburnia ottiene il successo contro Dinamo Rosignano
Livorno 28 ottobre 2024 – Due su tre, la Liburnia ottiene il successo contro Dinamo Rosignano
Libertas Liburnia Livorno – Dinamo Rosignano 71-62
Libertas Liburnia: Nachi, Baroni 2, Fiore 3, Baccelli, Ristori 18, Stolfi 14, Mannucci (cap.) 3, Bonciani 13, Busoni, Venditti 16, Pistolesi, Pardini T. 2. All.: Pardini G..
Parziali: 21-17, 35-30, 54-32
Due su due. La Libertas Liburnia Livorno, con una prova convincente, ottiene il suo secondo successo in due gare di campionato. In casa contro una formazione decisamente temibile, quale la Dinamo Rosignano, i gialloblù hanno messo in mostra importanti qualità.
È finita 71-62. Un’affermazione meritata: Mannucci e compagni, a parte i primissimi giri di lancetta, hanno sempre condotto ed hanno toccato anche margini rilevanti. Basti pensare che al 30’, dopo un quarto dominato (19-2 il parziale del terzo segmento di gara), il tabellone indicava un eloquente punteggio di 54-32. Poi, negli ultimi minuti della contesa, i solvaini hanno rosicchiato il margine, senza però mai dare l’impressione di poter espugnare il PalaBastia.
Per la Libertas Liburnia, tutti i 12 elementi – quelli molto esperti, quelli giovani e quelli giovanissimi – a referto hanno avuto a disposizione un buon minutaggio. Tutti quanti – e non solo gli otto giocatori che hanno trovato la via del canestro – hanno fornito un prezioso contributo alla causa. Nove le triple realizzate (quattro quelle di Stolfi). La stagione è iniziata con il piede giusto.
In volata è sfumata per l’under 13 della Libertas Liburnia la grande impresa. I gialloblù sono andati realmente ad un passo dal successo contro una ‘big’ della categoria, quale il Valdera.
Decisive, per l’esito del match, le azioni dei secondi conclusivi: ospiti a bersaglio, gialloblù incapaci di siglare nell’ultima azione il canestro del supplementare. È finita 47-49. I livornesi, in ritardo 14-17, 25-29 e 33-43 al termine dei primi tre tempini, sono poi cresciuti nell’ultimo quarto (parziale di 14-6). Una bella gara, giocata tra due belle realtà della categoria.
Non è mancata una brillante reazione dei livornesi nei momenti più difficili. L’incontro ha confermato la bontà del lavoro svolto dal sodalizio labronico con il proprio vivaio. Poi, è evidente, nelle partite in equilibrio determinanti sono i piccoli particoli (e anche un briciolo di fortuna in più o in meno).
Il tabellino: Candelaria 12, Danero 10, Kulbaev 5, Gonzales 7, Mucollari 12, Baldi, Magliozzi 1, Castiello, Giuffrida. All.: Ferretti.