Livorno Rugby vs L’Aquila, una sfida dall’antico fascino e con memorabili precedenti
Livorno 1 novembre 2024 Livorno Rugby vs L’Aquila, una sfida dall’antico fascino e con memorabili precedenti
Non è una partita come le altre: quando si confrontano Livorno e L’Aquila tornano sempre alla memoria le ‘epiche’ sfide di quando le due squadre giocavano ai massimi livelli nazionali. Incontri dal sapore del tutto speciale, intensi e indimenticabili; gare che hanno meritato un intero capitolo del libro ‘Biancoverdi in meta – La storia del Livorno Rugby 1931’.
Copie dell’opera saranno a disposizione al ‘Carlo Montano’, anche questa domenica, prima del drop d’inizio (fissato alle 14:30) e al termine del match, dopo le 16:10. Quel capitolo, in particolare, racconta le gesta di Nicola Pacini, Shaun Bell, Massimo Goti, Gabriele Biagiotti, Gianluca Guidi e Andrea De Rossi, giocatori che hanno scritto la storia del club biancoverde labronico e che in occasione degli incontri mozzafiato degli anni ‘90 con i neroverdi abruzzesi hanno fatto la differenza.
CINQUE SCUDETTI.
Quella de L’Aquila Rugby Club è una delle indiscusse regine della palla ovale nazionale, e non solo per i cinque scudetti conquistati. Sono rugbisticamente nati nel sodalizio neroverde campioni quali Mascioletti, Autore, Ghizzoni, Troiani e Masi e sono cresciuti giocatori del calibro di Fattori, Lo Cicero, Perugini, Massimo e Marcello Cuttitta. L’elenco completo è lunghissimo e sicuramente, anche continuando con la lista, ci dimenticheremmo di qualcuno che meriterebbe di essere citato.
La società de L’Aquila Rugby Club, nata nel 1936, ha rinunciato per problemi finanziari, nel 2018, alla serie A e nel 2020 è stata dichiarata fallita. Dalle ceneri di quella gloriosa realtà è nata, nel 2021, la Rugby L’Aquila. La formazione abruzzese, con gli immancabili colori neroverdi, ha bruciato le tappe e nel giro di tre anni ha ottenuto il doppio salto dalla C alla A. Ha vinto nella scorsa annata il girone sud della serie B e, ovviamente, è stata inserita nel girone 4 della serie A, che, di fatto rappresenta il raggruppamento del centro-sud della serie A2.
L’ULTIMO INCROCIO.
Risale alla stagione 2008/09 – campionato di A1, di fatto il secondo campionato nazionale, a girone unico – l’ultimo confronto tra Livorno e L’Aquila.
In campo, per i labronici, in quella annata, anche Luca Battagello e Riccardo Squarcini, che attualmente, nell’organigramma biancoverde, ricoprono, rispettivamente, i ruoli di consigliere e allenatore.
In quella stagione, sotto la guida dell’indimenticato Guglielmo Prima, i labronici ottennero un eccellente sesto posto, mentre L’Aquila Rugby Club, dopo il terzo posto, centrò, sia pur grazie ad un ripescaggio, il salto nel Super10 (così come, all’epoca, era definito il massimo torneo domestico). Due successi su due per gli abruzzesi, in una stagione purtroppo funestata dal terribile terremoto che il 6 aprile 2009 sconvolse quel territorio.
IL QUADRO.
La partita al ‘Montano’ di questa domenica non mancherà di attirare le attenzioni e le simpatie di un pubblico folto, e non solo per i motivi di amarcord di cui sopra. L’Unicusano Livorno Rugby, composto in gran parte da elementi decisamente giovani (tutti quanti prodotti del floridissimo vivaio) proviene da due vittorie condite dal bonus-attacco e non nasconde la volontà di lottare per l’accesso ai playoff.
Per centrare tale obiettivo, si dovrà centrare la prima piazza nella regular season. I labronici sono attualmente terzi, con tre lunghezze di ritardo dall’imbattuta capolista UR Firenze (che questa domenica non avrà un compito facile, sul terreno del Paganica) e una lunghezza in meno dal Civitavecchia (che ospiterà il temibile Romagna).
Impegno interno, con il Napoli/Afragola, per la Roma Olimpic, che, a quota nova, divide la quarta posizione con il Paganica. Questa quarta giornata può rappresentare uno snodo importante per l’intero campionato. Domenica 10 riposo per tutti quanti. Il 17 novembre nuovo turno casalingo per i biancoverdi, con il Civitaveccha.
ALTO LIVELLO.
L’Unicusano, domenica scorsa, a Cesena contro il Romagna, ha giocato un match ricco di contenuti. Ripetendosi su quei livelli, l’obiettivo di ottenere anche stavolta un buon bottino di punti (possibilmente vittoria e bonus) è realizzabile.
Serviranno pazienza, raziocinio, smalto e grinta. È indisponibile, per l’ultima settimana di squalifica successiva al cartellino rosso rimediato alla prima giornata sul campo della Roma Olimpic, il tallonatore Echazu Molina.
Per il resto la rosa dovrebbe essere la stessa brillante protagonista a Cesena. La formazione del Rugby L’Aquila, che domenica scorsa ha battuto 23-21 la Primavera Roma, ha all’attivo sei punti. Nelle prime due giornate ha perso di misura, 31-33, in casa con il Civitavecchia, e in modo netto, 57-18, sul campo del Romagna.
Formazione destinata a togliersi non poche soddisfazioni, dopo la promozione della scorsa annata. La formazione abruzzese è valida e merita il massimo rispetto. Ma la verità è che sono i labronici a poter contare sul favore del pronostico.