Cecina 7 Novembre 2024

Esondazione fiume Cecina, M5S: “troppo breve e carente la risposta della giunta regionale”

Esondazione fiume Cecina, M5S: "troppo breve e carente la risposta della giunta regionale"Cecina (Livorno) 7 novembre 2024 Esondazione fiume Cecina, M5S: “troppo breve e carente la risposta della giunta regionale”

La Giunta regionale risponde all’interrogazione sull’esondazione del Cecina, il M5S: «Saremo propositivi, nonostante la risposta troppo breve e carente»

 

La Presidente del M5S e consigliera regionale Irene Galletti ha espresso una forte critica alla risposta dell’Assessora regionale all’Ambiente Monia Monni in merito all’interrogazione urgente n. 777 sulle problematiche legate all’esondazione del fiume Cecina, definendola «troppo breve e carente» nei contenuti e nell’approfondimento, oltre che «poco rispettosa» verso i cittadini colpiti. Nonostante l’insoddisfazione per la risposta ricevuta; il Movimento 5 Stelle intende comunque avanzare proposte costruttive per migliorare la resilienza della rete viaria e garantire la sicurezza pubblica, con l’obiettivo di offrire soluzioni concrete e durature a beneficio dei toscani. In merito alla vicenda interviene anche Mario Settino, Coordinatore provinciale M5S e Vicesindaco del Comune di Rosignano Marittimo.

 

Per la Presidente Galletti, «La risposta dell’Assessora Monni, purtroppo, si limita a una paginetta scarna che non affronta adeguatamente la gravità della situazione. In un tema così serio e centrale per la sicurezza dei cittadini, ci saremmo aspettati un impegno più concreto e una risposta maggiormente esaustiva. I consiglieri regionali hanno un potere ispettivo nei confronti delle azioni dell’amministrazione pubblica, che è chiamata a fornire risposte chiare e concrete, dimostrando la propria capacità di affrontare le emergenze con la dovuta serietà.  Ciononostante, il Movimento 5 Stelle continuerà a essere propositivo, avanzando soluzioni pratiche per tutelare la sicurezza e il benessere della popolazione toscana.»

 

Galletti approfondisce le azioni necessarie a livello regionale per supportare i Comuni nella gestione delle emergenze:

 

“La Regione Toscana deve assumere un ruolo di guida più incisivo; garantendo formazione continua e specializzata al personale dei Comuni, soprattutto nei centri minori, per migliorare la gestione delle emergenze. È fondamentale istituire una cabina di regia regionale permanente che ottimizzi il coordinamento tra enti, risorse e comunicazione. La Regione dovrebbe inoltre monitorare costantemente la gestione delle crisi per misurare l’efficacia degli interventi e mettere a disposizione dei Comuni la propria esperienza e competenza, supportandoli nell’elaborazione e aggiornamento dei piani di emergenza e nella formazione del personale.”

 

Galletti si rivolge poi al Governo nazionale, sottolineando la necessità di investimenti strutturali:

 

“Chiediamo al Governo lo stanziamento immediato di fondi straordinari sia per la gestione delle emergenze sia per la prevenzione. Sono necessari investimenti consistenti per potenziare le infrastrutture critiche, come i collegamenti con ospedali, strutture di primo soccorso, comandi dei vigili del fuoco e della protezione civile. Garantire connessioni efficaci con i territori più isolati, o con situazioni di viabilità complesse, è fondamentale. Un primo passo potrebbe essere rispettare l’impegno verso i cittadini della costa toscana, eliminando la barriera a pedaggio di Palazzi-Vada e mettendo in sicurezza la SS1 nel tratto meridionale della Toscana.”

 

Sulla semplificazione amministrativa, Galletti aggiunge:

 

“Un aspetto significativo su cui intervenire riguarda la burocrazia: è indispensabile snellire le procedure post-emergenza per garantire aiuti rapidi a imprese ed enti locali colpiti. Non possiamo permettere che le comunità aspettino mesi o anni per ricevere i fondi necessari alla ricostruzione. La credibilità delle istituzioni è in gioco, e su questo tema tutta la politica deve assumersi le proprie responsabilità.”

 

Sulla vicenda interviene anche Mario Settino, Coordinatore provinciale del Movimento 5 Stelle e Vicesindaco di Rosignano Marittimo, uno dei comuni recentemente colpiti da eventi meteorologici accesso a risorse e competenze regionali per la formazione del personale comunale e la risoluzione di problemi tecnici e strutturali, che potrebbero ostacolare la gestione delle emergenze, è un’opportunità da considerare. Un altro aspetto fondamentale su cui il Comune di Rosignano sta già lavorando è un sistema di comunicazione immediato e capillare verso il territorio. Al momento disponiamo di un sistema di allerta telefonica, cui sono iscritti circa 10.000 cittadini su una popolazione di 30.000 abitanti. Sarebbe importante che tutti si iscrivessero a questo canale, accessibile tramite il portale:

 

https://registrazione.alertsystem.it/RosignanoMarittimo

 

oltre che ai canali secondari di informazione comunali. Una campagna regionale di sensibilizzazione per incoraggiare l’adesione di tutti i cittadini toscani a questi sistemi di allerta e un finanziamento dedicato agli enti locali per una comunicazione più puntuale sui territori, sarebbero azioni fondamentali per garantire maggior efficacia nella diffusione di informazioni in situazioni di emergenza,” conclude Settino.

 

Nelle conclusioni, Galletti ribadisce la necessità di un impegno concreto della È essenziale che la Toscana investa sulla resilienza dei propri territori e fornisca supporto operativo ai Comuni per garantire sicurezza e risposta efficace nelle emergenze. Lo stesso deve fare il Governo, con le opportune risorse finanziarie. I cambiamenti climatici non attendono: ora è il momento di passare dalle parole ai fatti.”

Esondazione fiume Cecina, M5S: “troppo breve e carente la risposta della giunta regionale”

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