Perseguita la ex gli viene imposto il divieto di avvicinamento
Sassetta (Livorno) 14 novembre 2024 Perseguita la ex gli viene imposto il divieto di avvicinamento
È costante l’attenzione dei Carabinieri del Comando Provinciale di Livorno verso tutte quelle tipologie di condotta che vanno ad incidere a danno delle cd. “fasce deboli” della popolazione.
In questo contesto i Carabinieri della Stazione di Sassetta, su ordine della Procura della Repubblica di Livorno, hanno dato esecuzione a un’ordinanza di applicazione di misura cautelare a carico di un uomo sulla trentina della zona, ritenuto gravemente indiziato di condotte riconducibili al cd. stalking.
I fatti che hanno determinato l’odierna applicazione si riferiscono a molteplici condotte dell’uomo, protratte nel tempo, durante una relazione sentimentale e che avrebbero inciso nel determinare il Tribunale labronico ad assumere provvedimenti a tutela della vittima al fine di salvaguardarne l’incolumità e la sicurezza. Questo perchè si tratta di persone che risiedono in un piccolo centro con frequenti opportunità di incontro.
Il provvedimento è stato preso al termine di una puntuale meticolosa e costante azione di comunicazione all’AG, svolta dai carabinieri della stazione di Sassetta, peraltro in ossequio alle peculiari caratteristiche dei comandi stazione dell’Arma che hanno una costante vicinanza, specialmente nei centri più piccoli, con la popolazione tesa a prevenire ed interrompere dinamiche sociali che se trascurate potrebbero avere conseguenze negative.
Il fatto saliente che avrebbe provocato ed aggravato il comportamento dell’aggressore, indagato, sarebbe stata proprio l’interruzione della relazione che tuttavia già da tempo era stata macchiata da ripetute moleste ed aggressive talvolta violente. Al lato dell’odierna vicenda è presente l’attuale diffusione del consumo di alcolici oltre misura, nonché anche l’assunzione spesso di sostanze stupefacenti, responsabili di alterare le reazioni di coloro che ne fanno uso.
Sulla scorta di tali pregressi e per porre fine ad essi i carabinieri, hanno reso esecutivo il provvedimento dell’Autorità Giudiziaria mediante notifica a carico dell’indagato e che dispone la misura cautelare del divieto di avvicinamento alla persona offesa a non meno di 500 metri implementato dal controllo a distanza con braccialetto elettronico.
I Carabinieri di Livorno rinnovano il messaggio, teso alla prevenzione di ogni possibile recrudescenza di maltrattamenti e violenze scaturiti in ambito domestico e fra le relazioni più strette, invitando la cittadinanza a rivolgersi con fiducia presso i Comandi distribuiti su tutto il territorio provinciale, al 112 NUE e/o ai centri antiviolenza, anche solo per un consiglio nonché per ricevere adeguato sostegno quando si possono presentare situazioni non più gestibili all’interno di una relazione o delle mura familiari.