Mozione educazione sessuale e affettiva, PD su Perini (FdI): “Parole di una gravità inaudita”
Livorno 17 novembre 2024 Mozione educazione sessuale e affettiva, PD su Perini (FdI): “Parole di una gravità inaudita”
Il PD critica il consigliere di opposizione Alessandro Perini per le sue parole in consiglio comunale.
“In Consiglio Comunale abbiamo approvato la mozione PD, che riprende la legge regionale
del Consigliere Iacopo Melio, per l’istituzione a livello nazionale di una normativa
sull’educazione emotiva, affettiva e sessuale all’interno delle scuole.
L’obbiettivo è portare all’apprendimento di abilità utili alla consapevolezza e il controllo degli
impulsi emotivi, la conoscenza delle conseguenze delle proprie azioni e la capacità di
comprendere i propri sentimenti e quelli altrui. Imparando la distinzione tra “percepire”,
“sentire” e “agire”. Materie necessarie a educare, sensibilizzare e prevenire sugli
atteggiamenti discriminatori e la violenza, in primis quella di genere.
Un tema che, a un anno dal femminicidio di Giulia Cecchettin, riteniamo ancora più urgente.
Siamo in grave ritardo sulla lotta alle attuali strutture patriarcali della società e vediamo il
silenzio dello Stato come la prosecuzione dell’attuale sistema oppressivo per le nuove
generazioni e le donne. . Il Ministro Valditara, infatti, non ha trattato la problematica alla
radice. Ma ha fatto mera propaganda, lasciando incompiute le promesse del progetto
“Educare alla relazioni”.
La situazione è stata aggravata ulteriormente dall’approvazione della risoluzione Sasso, con
cui le destre, oltre a rinnovare blande promesse sull’educazione all’affettività, vogliono
impedire l’ingresso nelle scuole di tematiche e realtà legate alla comunità LGBTQIA.
L’assenza del Governo Meloni non è l’unica nota dolente, perché a peggiorare il quadro si
aggiungono i rappresentanti locali di Fratelli d’Italia. Nell’ultimo consiglio comunale, infatti, il
partito della premier e le altre forze della destra locale hanno raggiunto livelli impensabili di
grottesco, che hanno portato ad atteggiamenti irrispettosi del ruolo istituzionale.
L’intervento del Consigliere Perini è l’esempio emblematico. Infatti ha definito sessuomani i
consiglieri della maggioranza, perché firmatari e proponenti di atti inerenti al tema
dell’educazione sessuale e affettiva. Parole di una gravità inaudita, che associano il concetto
di educazione sessuale a quello di depravazione. Atteggiamenti che ledono tutta la città di
Livorno, abbassando il dibattito dell’organo centrale della vita politica Livornese a un
qualsiasi discorso da bar.
Comportamento inaccettabile, che mina i requisiti minimi per un confronto democratico
fondato sul rispetto reciproco e sull’impegno comune a rappresentare con dignità i cittadini di
Livorno.
Attendiamo delle prese di distanza in modo netto dall’atteggiamento del Consigliere di
Fratelli d’Italia da parte delle forze politiche di destra e dei consiglieri appartenenti al suo
gruppo.
Noi ringraziamo il Presidente del Consiglio Comunale, Pietro Caruso, che ha prontamente
richiamato il consigliere e ristabilito un corretto dibattito democratico all’interno dell’aula
consiliare”.
Pacini Giorgio, consigliere PD Livorno, Midili Lorenzo, consigliere PD Livorno
Mia Diop, consigliera PD Livorno.
Il Consigliere Alessandro Perini da noi interpellato in merito alle critiche risponde:
“I consiglieri comunali si occupano dei problemi di una città e, come nel nostro caso, a Livorno i problemi non mancano di sicuro: non solo sicurezza e degrado, ma lavoro e la pesante crisi socio-economica che stringe sempre più le famiglie del ceto medio-basso.
A questi problemi la sinistra livornese risponde occupandosi di correggere la sessualità dei bambini. Carriere alias, bagni neutri nelle scuole, educazione sessuale ai bambini delle scuole elementari, quella di certi consiglieri comunali sembra una vera e propria fissazione psicologica.
Cari colleghi consiglieri, la salute sessuale dei bambini non ha bisogno di essere “curata”. Si pensi ad aiutare le famiglie livornesi, invece che alla sessualità dei bambini”.