Come mantenere il benessere mentre si lavora al pc: dalla protezione degli occhi alla postura
Livorno 27 novembre 2024 Come mantenere il benessere mentre si lavora al pc: dalla protezione degli occhi alla postura
I dispositivi elettronici sono diventati degli strumenti di lavoro fondamentali, ma l’uso prolungato di pc, tablet e smartphone può impattare anche sulla salute se questi apparecchi vengono utilizzati senza precauzioni.
In particolare, un impiego scorretto di computer e schermi luminosi può ripercuotersi sulla vista e sull’apparato muscolo scheletrico, provocando fastidi e dolori con conseguenze significative nel lungo periodo.
Per evitarlo è indispensabile adottare alcuni accorgimenti per migliorare il benessere mentre si lavora al pc, allo scopo di prevenire i principali rischi per i videoterminalisti e svolgere le proprie attività in maniera più sicura e confortevole. D’altra parte, l’uso di questi device è regolato dalle norme dell’articolo 173 del Testo Unico sulla sicurezza sul lavoro (D.Lgs. 81/2008), che stabiliscono l’obbligo del datore di lavoro di tutelare i dipendenti che utilizzano attrezzature con videoterminali.
Come prevenire i danni alla vista dovuti all’uso prolungato del pc
L’utilizzo per molte ore al giorno del computer può causare l’affaticamento degli occhi, causando una serie di problematiche come la visione sdoppiata, mal di testa, stanchezza generale, secchezza oculare, insonnia e vertigini.
Si tratta di sintomi piuttosto comuni tra i videoterminalisti, dovuti alla minore frequenza con cui si chiudono gli occhi quando si guarda lo schermo e alla luce blu emessa dai monitor.
Come si legge anche su Lyrecointersafe.it nella sezione blog, al giorno d’oggi in ottica di prevenzione si possono adottare diversi accorgimenti per la protezione degli occhi dallo schermo del pc, a partire dall’utilizzo degli occhiali con lenti anti luce blu. Si tratta di una risorsa in grado di bloccare lo spettro di luce dannoso per la vista, compreso nell’intervallo da 380 a 500 nm, e offrire una visione più sicura e confortevole a chi lavora molte ore al pc tutti i giorni.
Oltre all’uso di occhiali con lenti per il trattamento della luce blu è opportuno impostare la modalità “notturna” negli schermi del pc, una funzionalità disponibile su tutti i dispositivi più moderni che riduce i fastidi per gli occhi e migliora il comfort visivo.
Non bisogna trascurare nemmeno l’importanza di fare una pausa ogni 20 minuti quando si lavora al computer, dedicandosi per almeno 20 secondi ad altre attività per rilassare gli occhi e diminuire anche lo stress psicofisico accumulato fino a quel momento.
Un’altra precauzione utile è mantenere lo schermo pulito e ben illuminato, evitando di esporre il monitor alla luce diretta del sole e regolando la luminosità per prevenire fenomeni fastidiosi per la vista come i riflessi. È necessario anche rispettare una distanza dal monitor di almeno 50-70 cm, ma lo spazio esatto varia e dipende dalle dimensioni dello schermo del computer, ricordandosi di mantenere la superficie visiva leggermente al di sotto della linea degli occhi per scongiurare un affaticamento eccessivo delle spalle e del collo.
La postazione ergonomica favorisce una postura corretta e previene i dolori muscolo scheletrici
Oltre ai potenziali effetti sulla vista, il lavoro al pc espone a una serie di conseguenze l’apparato muscolo scheletrico se non viene assunta e mantenuta una postura ottimale durante l’attività lavorativa. I sintomi di una postura errata sono molteplici, dalla comparsa di mal di testa ai dolori articolari, fino ai problemi respiratori come una capacità polmonare ridotta e il respiro corto e affannoso. Inoltre, possono manifestarsi anche dolori alle gambe, torcicollo, dolori alla schiena, sciatalgia, dolori addominali e altre condizioni debilitanti.
È fondamentale quindi adottare una postura corretta quando si utilizza il pc per lavoro, sia in ufficio che a casa, prestando attenzione ad alcuni accorgimenti che favoriscono una posizione migliore del corpo durante lo svolgimento dell’attività al videoterminale.
Innanzitutto, è consigliabile utilizzare un monitor in grado di offrire un’alta definizione delle immagini, scegliendo un modello adatto al tipo di lavoro da effettuare (progettazione grafica, scrittura, inserimento dati, programmazione, eccetera). In secondo luogo, è necessario mantenere lo sguardo lievemente orientato verso il basso con un angolo di 20-30° rispetto allo schermo.
Bisogna anche sedersi in maniera appropriata con i piedi appoggiati a terra o rialzati con un poggiapiedi, un accessorio indispensabile in un ambiente di lavoro ergonomico, mantenendo la schiena dritta senza curvature innaturali con le gambe piegate a 90° e le braccia appoggiate sulla scrivania.
Per agevolare l’adozione di una postura corretta è consigliabile acquistare degli arredi ergonomici per l’ufficio, come una sedia regolabile in altezza e nell’inclinazione dello schienale dotata di una seduta comoda e con un adeguato supporto lombare, una scrivania regolabile per adattarne l’altezza all’utilizzatore e un supporto configurabile per il monitor del computer.
Questi semplici accorgimenti consentono di migliorare il benessere dei dipendenti e tutelarne la salute, ottenendo anche un aumento della produttività e un clima aziendale più positivo.
Come mantenere il benessere mentre si lavora al pc: dalla protezione degli occhi alla postura