Giornata della Disabilità: “Io sono un po’matto e tu?”, ai 4Mori il film per ricordare “un giorno all’anno tutto l’anno”
Livorno 2 dicembre 2024 Giornata della Disabilità: “Io sono un po’matto e tu?”, ai 4Mori il film per ricordare “un giorno all’anno tutto l’anno”
Giornata internazionale dedicata alle persone con disabilità
Il 3 dicembre alle 21.15 verrà proiettato al cinema 4 Mori il film “Io sono un po’matto e tu?” una collaborazione degli Amici del cinema con l’associazione APS ‘Capire un’ H’ per ricordare la data del 3 dicembre Giornata Internazionale della persone con disabilità istituita nel 1992 dall’ONU: Un giorno all’anno tutto l’anno.
Da molti anni ‘Capire un’H’ attraverso film, incontri, presentazione di libri, mostre fotografiche cerca di abbattere le barriere culturali ancora esistenti nei confronti di soggetti fragili e disabili sottoposti quotidianamente ad emarginazione ed atti di bullismo.
“Io sono un po’ matto…e tu?”
Giornata della Disabilità: “Io sono un po’matto e tu?”
è scritto e diretto da Dario D’ambrosi, fondatore e direttore del Teatro Patologico, che attraverso la teatro-terapia aiuta le persone con disagio mentale a trovare il modo di comunicare e di uscire dall’isolamento.
Nel film i ragazzi disabili, immedesimandosi con il proprio direttore, cercano di risolvere ansie e paure di personaggi noti che si rivolgono a loro, cercandoli nei più diversi luoghi della città.
Gli attori professionisti confessano con ironia e sincerità i propri tic e le proprie manie sperando che questi “tutor psichiatrici” riescano a risolverli, affrontando così problemi e disturbi che riguardano la vita quotidiana di ognuno di noi.
Il Teatro Patologico a Roma è un luogo dove, con la teatro-terapia, il ragazzo disabile e la sua famiglia vivono un percorso di speranza e benessere che non hanno mai trovato in altri luoghi.
Il fondatore e direttore del Teatro Patologico, Dario D’Ambrosi, negli incontri con i suoi ”mattacchioni” (come li chiama lui) li stimola e le spinge sempre alla positività per riuscire a gestire la propria patologia, riuscendo sempre ad integrarsi e vivere una vita simile a qualsiasi normodotato. I
l film (realizzato anche grazie alla collaborazione dell’Accademia di Cinema Grifth di Roma) rivela, nella sua leggerezza e originalità, alti contenuti psicologici e sociali ma raccontando e analizzando il tutto con un’ironia surreale e tragicomica.
È interessante vedere i ragazzi disabili del Teatro Patologico aiutare e consigliare dall’alto della propria esperienza personaggi famosi che alla vista degli altri appaiono sempre come sereni, forti, felici e sanissimi.
“Io sono un po’ matto… e tu?”, scritto e diretto da Dario D’Ambrosi, è un lungometraggio che rappresenta un’innovazione significativa nel cinema italiano.
Il film, che include un cast di alcuni tra i più celebri attori italiani è arricchito da una colonna sonora eccezionale; culminante nel brano “Zitti e buoni” dei Maneskin. Tuttavia, l’unicità del film non risiede solo nei suoi nomi di spicco; ma anche nella partecipazione di 30 attori disabili membri della Compagnia Stabile del Teatro Patologico.
Cast:
Claudio Santamaria – un ossessivo Raul Bova; – un affetto da insonnia Stefano Fresi, un affetto da un disturbo alimentare Claudia Gerini; una ludopatica Edoardo Leo, un affetto da claustrofobia Vinicio Marchioni, un balbuziente Marco Bocci; un affetto da dipendenza sessuale Stefania Rocca, la moglie di Dario Dario D’ambrosi; se stesso Riccardo Ballerini, un rupofobico Domenico Iannacone – un tabaccaio. Gli attori disabili della Compagnia Stabile del Teatro Patologico – se stessi
Breve intervento prima della proiezione di una rappresentante della associazione A.VO.FA.SA.M(associazione di volontariato familiari per la salute mentale a Livorno)