Politica 8 Dicembre 2024

La Lega vuole chiarezza su Scapigliato

La Lega vuole chiarezza su ScapigliatoLivorno 8 dicembre 2024 La Lega vuole chiarezza su Scapigliato

“Come Lega riteniamo che sulla questione della gestione della discarica di Scapigliato sia necessario fare quanto prima chiarezza.

Questo “scandalo” gestionale è stato al centro di accesi dibattiti politici a Rosignano, soprattutto dal 2022, con il Carroccio impegnato a sollevare numerosi interrogativi in consiglio comunale attraverso mozioni e interrogazioni.

Le denunce non si sono limitate a mere polemiche, ma hanno trovato riscontro in atti giudiziari che documentano presunte irregolarità nella gestione del sito.

Secondo una richiesta di rinvio a giudizio formulata dalla magistratura, alcune operazioni di gestione dei rifiuti avrebbero portato alla formazione di quantità anomale di percolato in alcuni lotti della discarica. Questo avrebbe causato uno smottamento con conseguenze gravi: l’inquinamento del torrente Botriolo e, potenzialmente, delle falde acquifere. Il quadro, già di per sé preoccupante, include note interne di Scapigliato Srl che, inviate al Comune, avrebbero evidenziato tali criticità.

Nonostante questi dati, durante la scorsa consiliatura la maggioranza guidata dal centrosinistra ha rigettato le richieste di chiarimenti e le proposte di indagini approfondite.

 

Questo atteggiamento ha portato a tensioni accese in consiglio comunale, con una mancata volontà politica di affrontare apertamente la questione.

Il procedimento giudiziario in corso, con l’udienza del 2 dicembre rappresenta una prima, significativa svolta. Il giudice ha ammesso tra le parti civili la Regione Toscana, il Comune di Rosignano e, soprattutto, la famiglia di Virginia, una giovane di 15 anni, che risiedeva a Rosignano in Località Poggiarino, in pratica la collina difronte a Scapigliato, deceduta per un tumore che i suoi familiari attribuiscono, almeno in parte, all’esposizione ai contaminanti prodotti dalla discarica.

La vicenda di Scapigliato non solleva soltanto interrogativi ambientali, ma pone in dubbio anche la trasparenza e l’efficacia della gestione comunale.

La comunità di Rosignano si domanda se la reticenza dell’amministrazione precedente possa aver influito sui risultati delle ultime elezioni. Questo scandalo potrebbe aver incrinato la fiducia dei cittadini nella capacità di governo del centrosinistra, aprendo nuovi scenari per le opposizioni.

Nel frattempo, la richiesta della Lega di “verità su Scapigliato” assume un significato più ampio: non si tratta solo di fare luce sui danni ambientali e sanitari, ma anche di ripensare un modello amministrativo che molti considerano opaco e inadeguato. Il processo in corso sarà cruciale per stabilire le responsabilità e offrire un punto di partenza per una gestione più responsabile di un territorio non più rurale ma ampiamente industrializzato.

Come Lega riteniamo che il caso Scapigliato è un esempio emblematico di come la cattiva gestione della cosa pubblica possa influenzare non solo l’ambiente, ma anche il tessuto sociale e politico di una comunità.

Resta da vedere se le indagini e il dibattito pubblico riusciranno a stimolare un cambiamento reale, oppure se la vicenda verrà archiviata come l’ennesimo esempio di cattiva gestione senza che nessuno ne abbia la responsabilità. Da parte della Lega ci sarà sempre al centro della nostra azione politica la ricerca della verità”. E’ quanto dichiarano sulla vicenda Carlo Ghiozzi, Segretario Provinciale Lega Livorno e Fabio D’Alessio, Commissario Sezione Lega Rosignano

La Lega vuole chiarezza su Scapigliato

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