Boom economico industriale della Toscana, Lega a Giani: “il Documento di Economia e Finanza regionale parla chiaro”
Livorno 16 dicembre 2024 Boom economico industriale della Toscana, Lega a Giani: “il Documento di Economia e Finanza regionale parla chiaro”
“Si sa che le bugie hanno le gambe corte e prima o poi la verità viene a galla. In politica poi hanno vita breve sopraffatte come sono dalla realtà dei fatti.
Ciò nonostante all’approssimarsi delle campagne elettorali c’è sempre chi apre il libro dei sogni o si attribuisce vanterie a vanvera sul suo operato.
Venendo alla nostra Toscana il presidente Giani non sembra proprio che rifugga da questo vizietto, dal momento che quotidianamente riempie le pagine dei giornali regionali con l’elencazione degli strabilianti successi conseguiti dalla sua amministrazione. Ci pensa il consigliere regionale della Lega, Giovanni Galli, a rimettere in riga il buon Giani, raffreddandogli gli ardenti bollori elettorali.
A fronte delle ultime dichiarazioni alla stampa di Giani su un presunto boom economico e industriale della Regione con parole sferzante Galli ne mette all’angolo la temeraria prosopopea.
“Basta numeri in libertà, basta autocelebrazioni. La Toscana sta registrando un andamento debole dell’economia con una crescita che è la peggiore rispetto alle regioni del nord.
Inoltre è la stessa Giunta regionale a dire, nel Documento di Economia e Finanza regionale, che l’incidenza del pnrr è dello 0,2 per cento, con un pessimo utilizzo di altri fondi europei: altro che crescita del 2%.!. La nostra regione ha bisogno di fatti e non delle solite parole al vento e del trionfalismo ingiustificato del presidente Giani”.
Nella sua dichiarazione resa pubblica a mezzo stampa, Galli sottolinea come il dato della debolezza della Toscana sia certificato dalla stessa Bankitalia e che. ” È un dato di fatto che siamo in forte ritardo negli impegni di spesa, il peggior risultato fra tutte le Regioni sviluppate.
La riprova è la delibera regionale di poche settimane fa finalizzata a una accelerazione dell’utilizzo dei fondi europei. Questione che – ricorda il consigliere – ho sollevato con una interrogazione urgente a cui Giani non ha ancora risposto.”
Difatti, è sotto gli occhi di tutti che una crisi industriale e occupazionale, imputabile ad una carente ed insufficiente programmazione, sta già mordendo la nostra regione e, in particolare, si fa sentire proprio nel livornese dove purtroppo non sono poche le aree imprenditoriali in affanno e le vertenze aperte, al punto che la stessa Regione ha dichiarato il territorio dei Comuni di Livorno, Collesalvetti e Rosignano Marittimo come area di crisi industriale complessa.
Ne sono testimonianza le nubi che si addensano sui processi produttivi di aziende come Magna, Pierbug, Il Faldo, la Toya, la Toscopatrol e altre che gravitano nell’orbita della portualità, con la costante minaccia di pesanti ricadute occupazionali. La Lega Livorno continua a mantenersi vigile sullo sviluppo delle problematiche, in coordinamento con i suoi referenti regionali e nazionali”.
Carlo Ghiozzi Segretario Provinciale Lega e CapoGruppo Lega Comune di Livorno