La spiritualità del sax di Dimitri Grechi Espinoza nella chiesa di Santa Caterina a Livorno
Livorno 20 dicembre 2024 La spiritualità del sax di Dimitri Grechi Espinoza nella chiesa di Santa Caterina a Livorno
Espinoza presenterà al pubblico il progetto “OREB”, in cui unisce due grandi passioni: lo studio della scienza sacra e la ricerca musicale
per riscoprire lo spazio sonoro dei luoghi di culto
Le vibrazioni del sax di Dimitri Grechi Espinoza – tra gli artisti di punta della scena jazz italiana – che riverberano in uno spazio sacro, per un’esperienza allo stesso tempo sonora e spirituale.
Sabato 21 dicembre arriva a Livorno “OREB / Il significato spirituale del suono”, progetto in cui l’artista di origine russa fa convogliare due grandi passioni: lo studio della scienza sacra nelle culture tradizionali e la ricerca musicale.
Appuntamento alle 21.30 nella chiesa di Santa Caterina (piazza dei Domenicani 2) per una serata a cura di Toscana Produzione Musica (TPM), centro presieduto da Paolo Zampini con la direzione artistica di Francesco Mariotti e Maurizio Busìa e il sostegno di Ministero della Cultura, Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze, Fondazione Pisa e Regione Toscana.
OREB è un altro nome per indicare il monte Sinai, dove Mosè si incontrò con Dio in un dialogo che si fa materia incandescente nei Dieci Comandamenti. Ma OREB è anche il monte su cui il profeta Elia riceve la voce silenziosa di Dio. Il Signore non era nel vento, non era nel terremoto, non era nel fuoco; ma in una “voce di silenzio sospeso”, appena percepibile all’udito. È questa qualità del silenzio che esprime il sax solo di Espinoza: uno spazio che occorre creare dentro di sé prima di parlare con l’Altro, prima di parlare con gli altri (ingresso gratuito, info: www.toscanaproduzionemusica.it).
Dimitri Grechi Espinoza
è nato a Mosca nel 1965. Ha frequentato il Jazz Mobile di New York e completato i corsi di alta qualificazione professionale presso Siena Jazz.
Nel 2000 ha fondato il gruppo di ricerca musicale Dinamitri Jazz Folklore che nel 2014 ha ottenuto il secondo posto nella classifica della rivista Musica Jazz come miglior gruppo italiano.
Nell’agosto del 2001 è stato invitato a suonare al festival Panafricano a Brazzaville (Congo), e dal marzo 2002 al 2003 ha collaborato con Goma Parfait Ludovic, direttore della compagnia congolese Yela wa, nell’ambito della ricerca sulla tradizione della musica di guarigione africana con seminari e spettacoli.
Dal 2004 svolge la sua attività principalmente in due direzioni: l’applicazione dei risultati delle ricerche sulle culture tradizionali alla musica del gruppo Dinamiti Jazz Folklore, e al concerto in solo “Oreb/Il Significato Spirituale del Suono ”, oltre all’attività didattica. Nel 2011 ha partecipato al “Festival Au Desert” in Mali, e dal 2012 al 2014 ha diretto il progetto “Azalai-Carovana musicale” con il quale ha suonato in alcuni dei più grandi festival europei.
Toscana Produzione Musica è sistema di residenze artistiche, sostegno per il dialogo tra musica e arti dello spettacolo oltre che per la circuitazione e distribuzione, con l’obiettivo di valorizzare le eccellenze del territorio tenendo lo sguardo rivolto alle sonorità del mondo. Un ente diffuso per promuovere una visione artistica aperta mantenendo quale elemento fondamentale il rapporto tra eccellenza della forma e profondità delle idee e dei valori intrinsechi nei singoli progetti.
Ingresso gratuito