Tutela dell’incolumità pubblica: Anas chiude il ponte sullo Scolmatore a Stagno, Striscia ne parlava già nel 2018
Livorno 20 dicembre 2024 Tutela dell’incolumità pubblica: Anas chiude il ponte sullo Scolmatore a Stagno, Striscia ne parlava già nel 2018
Anas Gruppo Fs Italiane, con ordinanza numero 779/2024/FI ha ordinato il divieto di transito su SS 1 VIA AURELIA – PONTE SULLO SCOLMATORE, dal km 321+900 al km 322+100, in località Stagno nel Comune di Collesalvetti (LI), su tutte le corsie.
La Limitazione al transito riguarda tutti i veicoli eccetto velocipedi e ciclomotori, a partire dalle ore 18:00 di oggi, venerdì 20 dicembre fino alle ore 18:00 del 18/03/2025 e interesserà tutti gli utenti.
Tale limitazione è resa nota agli utenti mediante la già installata segnaletica di pericolo, prescrizione e indicazione a termini del Codice della Strada emanato con D.Lgs. n. 285 del 30/04/1992, del Regolamento di attuazione di cui al D.P.R. 16/12/1992 n. 495 e s.m.i.
Tutte le attuali limitazioni, attualmente vigenti ed in contrasto con quella di cui alla presente ordinanza si intendono revocate
Nelle note dell’ordinanza del sito di Anas si legge:
Cantiere h24 con chiusura del Ponte sullo Scolmatore, in entrambe le direzioni, al fine della tutela della pubblica incolumità delle persone e della salvaguardia delle cose, nelle more dell’avvio delle lavorazioni di ripristino strutturale del ponte stesso. Ord. 779/2024 – scadenza 18/03/2025
Che la situazione del ponte non fosse delle più rosee era ormai “voce di popolo” già da tempo tanto che se ne era occupata anche Striscia la Notizia se ne nel 2018 con un servizio di Chiara Squaglia “Un Viadotto in cattiva salute“.
«Ci hanno segnalato questo viadotto – esordiva l’inviata – lungo la Via Aurelia che sembrerebbe aver bisogno di un urgente restauro». Le fa seguito lo stagnino Stefano Biagi: «Noi cittadini siamo molto preoccupati: questo ponte, come potete vedere, è in condizioni precarie e la nostra grande preoccupazione è che possa cedere, che possa venire giù. Qua intorno ci sono grandi aziende, grandi complessi industriali…». Ribatte l’inviata: «Ed essendoci delle aziende, immagino che sia transitato da mezzi pesanti…» (nel frattempo scorrono le immagini del transito di tir).
Riprende la parola Biagi: «Certo: mezzi pesanti che a maggior ragione mettono a dura prova lo stato estremante precario di questa struttura». Lo stagnino sottolinea anche come: «questo ponte è in una posizione strategica: rappresenta l’unica via di fuga per gli abitanti del territorio: senza questo ponte le aziende si troverebbero escluse ed isolate e i cittadini impossibilitati a scappare da incendi o allagamenti».
Nel servizio, anche un’intervista ad un ingegnere e ad un responsabile di Anas che dà notizia dell’inserimento in programmazione di interventi di ripristino e relative tempistiche (i lavori dovrebbero iniziare nei primi mesi del 2020). Conclude l’inviata: «possiamo tranquillizzare i cittadini che non ci sono problemi strutturali e quindi di staticità dell’opera?». E l’intervistato risponde: «sì, certo».