Assistenza Protesica: La Regione Toscana Aggiorna Prestazioni e Procedure per il 2025
Cambiano le regole per l’assistenza protesica
Livorno 23 dicembre 2024 Assistenza Protesica: La Regione Toscana Aggiorna Prestazioni e Procedure per il 2025
La giunta regionale ha approvato le nuove prestazioni di assistenza protesica erogabili e le relative tariffe, dando indicazioni alle Asl per la loro effettiva applicazione, in modo da dare continuità all’erogazione alle persone invalide delle protesi (ovvero carrozzine, letti con snodi, dispositivi antidecubito, protesi di arto, tutori, sistemi di postura, ausili per la comunicazione, protesi acustiche).
Il provvedimento fa seguito all’aggiornamento, da parte del Ministero della salute, degli elenchi delle prestazioni e delle tariffe relativi ai dispositivi e agli ausili protesici costruiti su misura che consentono alle persone con disabilità di accedere a nuove e migliori tipologie di protesi e di ausili tecnologici, totalmente a carico del Servizio sanitario nazionale.
A partire dal nuovo anno le prescrizioni di protesi e ausili fatte dai medici del servizio sanitario dovranno quindi essere redatte con riferimento al nuovo “Nomenclatore tariffario delle protesi e degli ausili”, con procedure amministrative che saranno progressivamente semplificate, al fine di rendere meno gravosi gli adempimenti che rimangono a carico dei cittadini.
Per non creare disagi agli utenti che hanno già effettuato una visita specialistica per l’individuazione del dispositivo protesico necessario nello specifico caso è inoltre previsto che le prescrizioni di protesi effettuate nell’anno corrente possano essere comunque utilizzate dalle persone con disabilità nel corso dell’anno 2025.
Approvate anche alcune novità per ciò che riguarda le prestazioni specialistiche ambulatoriali erogabili a carico del Servizio sanitario. La Toscana aveva anticipato a novembre la possibilità di erogare i nuovi Lea, i livelli essenziali di assistenza. Con la nuova delibera approvata in giunta si riorganizza l’accesso alle prestazioni di medicina fisica e riabilitazione, in base alle nuove indicazioni.
E’ previsto un periodo transitorio di un anno per erogare tutte le prestazioni ambulatoriali prescritte prima dell’adeguamento del nomenclatore.