Elba 28 Dicembre 2024

Si fingono parenti e inducono la vittima a fare due bonifici, denunciati

Si fingono parenti e inducono la vittima a fare due bonifici, denunciatiLivorno 28 dicembre 2024 Si fingono parenti e inducono la vittima a fare due bonifici, denunciati

I Carabinieri della Stazione di Porto Azzurro, al termine di accertamenti ed indagini avviate dalla denuncia della vittima, hanno identificato e denunciato per truffa aggravata, perpetrata attraverso una nota applicazione di messaggistica istantanea, due uomini di origine campana.

La vittima, tratta in inganno dal tono familiare del messaggio, benché proveniente da un’utenza a lei ignota, ha creduto in buona fede di interloquire con uno stretto congiunto che, con un nuovo numero telefonico, le chiedeva somme di danaro poiché, a suo dire, aveva smarrito il telefono cellulare insieme ai documenti.

In particolare la parte offesa si sarebbe subito prodigata per inviare il denaro richiesto, intorno ad 800 euro, a quella che credeva essere la richiesta del congiunto effettuando una ricarica su una carta prepagata i cui estremi le erano stati forniti dall’asserito parente in momentanea difficoltà. La stessa vittima avrebbe poi assecondato anche una seconda richiesta di versamento, di pari importo, nella stessa mattinata ripetendo l’operazione.

Tuttavia, al terzo pagamento richiesto dall’ “asserito parente in difficoltà”, questa volta ammontante a ben 8.600 euro, la vittima si sarebbe insospettita e sebbene avesse disposto il bonifico, che fortunatamente era ordinario e non istantaneo (che è da subito irrevocabile), a distanza di alcune ore ricordando quanto espressamente ascoltato proprio dalla viva voce dei carabinieri di Portoferraio durante uno degli incontri cui aveva partecipato, tenuti a favore della cittadinanza proprio per prevenire questo tipo di reati, si sarebbe avveduta del rischio di trovarsi di fronte all’ennesima truffa ed è pertanto riuscita a revocare il bonifico dell’importante somma già disposto.

Maturata la certezza di essere stata raggirata e avendo fatto tesoro dei consigli e delle indicazioni fornite dai militari dell’Arma locale durante gli incontri con gli anziani ai quali aveva preso parte, la vittima si è prontamente rivolta agli stessi carabinieri della stazione i quali, nel volgere di poco tempo, anche mediante accertamenti sui flussi di denaro presenti nella carta prepagata segnalata messi a sistema con altre autonome informazioni qualificate, sono riusciti a identificare i due presunti autori della truffa. Si tratterebbe di un 41enne e un 46enne, già gravati di precedenti specifici e non nuovi a fatti del genere, che sono stati pertanto denunciati a piede libero all’AG competente di Livorno.

Si fingono parenti e inducono la vittima a fare due bonifici, denunciati

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