Livorno 12 gennaio 2025 Evade più volte da casa, 33enne trasferito in carcere
I Carabinieri della Stazione di Livorno Porto hanno eseguito, a carico di un uomo di 33 anni originario del nord Africa ma residente a Livorno, già gravato da pregiudizi, un provvedimento che aggrava la misura cautelare degli arresti domiciliari commutandola in custodia cautelare in carcere. L’operazione è scaturita da un provvedimento emesso dalla Corte d’Appello di Firenze in quanto l’uomo, che dopo l’arresto per reati di stupefacenti non avrebbe potuto allontanarsi da casa senza espressa autorizzazione del Magistrato, avrebbe tenuto in più occasioni comportamenti incompatibili, in violazione delle prescrizioni cui era sottoposto.
Alla fine del 2023 durante un controllo, cui prese parte anche la componente cinofila dell’Arma intervenuta in supporto ai carabinieri della Compagnia di Livorno, in cui il il nordafricano è stato sorpreso nei pressi della stazione ferroviaria di Livorno in possesso di cospicuo quantitativo di sostanza stupefacente più diffusa del tipo cocaina, già pronta per essere ceduta; in più gli venivano trovati addosso anche quantitativi di sostanze psicotrope cd. droghe sintetiche, meno diffuse sul territorio ma altamente nocive dell’apparato neurologico di chi ne fa uso, ed in particolare aveva pasticche di ecstasy e una modica quantità di MDMA (metilenediossimetanfetamina) sostanza cd. psicoattiva appartenente alla classe delle feniletilamine contraddistinte da effetti marcatamente stimolanti e diffusa già da tempo nella scena dei rave party sia in forma di cristalli che di pasticche. Si tratta di un composto semisintetico con effetti non propriamente psichedelici ma altamente dannosi per l’organismo.
Di conseguenza, a seguito delle accertate inottemperanze ai provvedimenti cui era sottoposto, la misura in atto non è stata più ritenuta idonea e sufficiente e l’uomo è stato ristretto presso la casa circondariale di Livorno per restarvi in regime di custodia cautelare.