Cronaca 28 Gennaio 2025

“Orizzonti Educativi: la città come laboratorio di pedagogia”, in agenda due appuntamenti a febbraio

“Orizzonti Educativi la città come laboratorio di pedagogia”, in agenda due appuntamenti a febbraioLivorno 28 gennaio 2025 “Orizzonti Educativi: la città come laboratorio di pedagogia”, in agenda due appuntamenti a febbraio

Giovedì 6 e venerdì 7 febbraio si terranno due importanti eventi formativi aperti alla cittadinanza e al personale educativo e insegnante, inseriti all’interno del programma di incontri, eventi e attività “Orizzonti Educativi: la città come laboratorio di pedagogia”.
Stili educativi funzionali allo sviluppo delle competenze sociali e relazionali”, è il titolo del laboratorio in agenda il 6 febbraio alle ore 16.45 all’Auditorium Pamela Ognissanti, e sarà condotto dalla dottoressa Gigli, docente presso l’Università degli Studi di Bologna – Dipartimento di scienze dell’educazione.
Il 7 febbraio alle ore 16.30 al Cisternino di Città si svolgerà l’altro incontro formativo, condotto dal dottor Alberto Pellai, noto medico e psicoterapeuta, sul tema “L’utilizzo precoce delle nuove tecnologie: il dilemma del terzo millennio”: durante l’evento, curato in collaborazione con le Cooperative Orsa e Progetto A, sarà affrontato il tema dell’influenza dell’utilizzo dei dispositivi tecnologici sullo sviluppo sociale e cognitivo infantile.
“Orizzonti educativi” è il programma organizzato, finanziato e promosso dall’Amministrazione comunale, curato dal Settore Istruzione, Giovani e Partecipazione che nasce dalla collaborazione tra Comune di Livorno, Enti e Associazioni territoriali, con lo scopo di stimolare la condivisione di valori educativi e pedagogici nella città.
Tra i valori e gli obiettivi dell’Amministrazione c’è quello di sostenere gli alunni e le alunne delle scuole del territorio, anche attraverso i Progetti Educativi Zonali, concepiti come risposta integrata ai bisogni dei territori. I laboratori, realizzati grazie alla governance territoriale, messi in atto grazie a risorse Europee e coordinate dalla Regione Toscana, permettono la realizzazione di attività rivolte ai bambini e ragazzi dai 3 mesi ai 18 anni di età e intervengono sia nell’ambito dell’infanzia (per sostenere e qualificare il sistema dei servizi per la prima infanzia attraverso il coordinamento e la formazione del personale), sia nell’ambito dell’età scolare (per prevenire e contrastare la dispersione scolastica, promuovendo l’inclusione di disabili e stranieri e l’orientamento, contrastando il disagio scolastico, nonché per promuovere esperienze educative/socializzanti durante la sospensione del tempo scuola).
L’Amministrazione, al fine di garantire un approccio sistemico nei confronti della comunità, sostiene anche tutte le famiglie nel loro compito educativo; dalle analisi degli esperti e dalle recenti ricerche nell’ambito della pedagogia delle famiglie, svolte anche nel territorio livornese, emerge con evidenza come molti genitori contemporanei siano alle prese con sfide educative rese sempre più complesse da vari fattori, di contesto e individuali.
L’intervento è teso ad una riflessione pedagogica condivisa su come riuscire a fornire una base sicura per costruire autostima e autonomia nel rispetto di sé stessi, ma anche delle regole, dei limiti e, soprattutto, dell’altro.

“Orizzonti Educativi: la città come laboratorio di pedagogia”, in agenda due appuntamenti a febbraio