Livorno 3 febbraio 2025 La Polizia di Stato incontra i ragazzi della scuola Lambruschini
La Questura di Livorno ha incontrato gli alunni di tre classi della Scuola Labruschini per approfondire i concetti di legalità e di responsabilità civica, parlando con i bambini della storia del Giudice Giovanni Falcone e di Antonio Montinaro, membro della scorta del magistrato palermitano, anche tramite le parole scritte da Tina Montinaro, moglie del poliziotto caduto nella strage di Capaci e autrice del libro “Non ci avete fatto niente – La lotta alla mafia di Antonio Montinaro e Giovanni Falcone, ieri, oggi e domani”.
I ragazzi hanno prima letto in classe con le maestre il libro di Tina, che racconta la storia del marito, protagonista del libro (l’opera, è una biografia scritta a misura di bambino) morto insieme al giudice Falcone nella strage di Capaci, il 23 maggio 1992. Successivamente gli alunni delle Lambruschini hanno preparato dei cartelloni in cui hanno sintetizzato i messaggi colti dal lavoro fatto in classe e ieri, insieme ai poliziotti Daniele, Alessandro e Andrea hanno affrontato il tema della legalità e della lotta alla mafia.
I bambini, sostenuti dalla presenza delle maestre e della dirigente scolastica, molto curiosi su fatti così lontani dai loro tempi, mostrando i frutti di un eccellente lavoro scolastico, hanno tempestato di domande i poliziotti che hanno risposto con gioia alle loro curiosità.
Questa giornata fa parte del progetto volto a tenere vivo il ricordo, tramandandolo nel tempo e di generazione in generazione, di tutte le vittime della mafia prestando attenzione a diffondere il messaggio che questi eroi hanno dato la vita per servire lo Stato ma che è un dovere di tutti – delle istituzioni, della scuola, delle famiglie e di ogni singolo cittadino- combattere disvalori dell’omertà e portare avanti il principio di legalità e di rispetto del prossimo.