Livorno 3 febbraio 2025 Campo Scuola, “la nuova pista è già da rifare”
“La nuova pista di atletica del campo scuola “Renato Martelli” è pronta per accogliere le gare di corsa campestre… E’ una battuta, ovviamente, ma neanche poi tanto: la pista, infatti, è piena di buchi, di toppe e di avvallamenti e sembra più adatta ad atleti che praticano il cross”. Il consigliere comunale Alessandro Guarducci (lista Guarducci Sindaco), torna ad occuparsi dei problemi della nuova pista di atletica leggera e lo fa con un pizzico di ironia evidenziando lo stato dissestato dell’impianto.
“Questa pista è stata inaugurata nel febbraio dello scorso anno dopo che i lavori si erano prolungati oltre il termine stabilito – sottolinea Guarducci –
Da allora si è disputata soltanto una gara ufficiale (il Campionato Italiano di Società maschile e femminile, ndr) ma fin da subito sono emersi dei problemi: la pista, così come le pedane del salto in lungo e del salto con l’asta, ha iniziato a riempirsi di buchi. Sto parlando di vere e proprie lacerazioni del manto azzurro, e la ditta che ha eseguito i lavori è dovuta correre ai ripari mettendo delle toppe sui fori più grossi.
Purtroppo, però, la pista ha continuato a lacerarsi e dai fori è penetrata l’acqua piovana che ha causato degli avvallamenti.
Questa pista che non ha nemmeno un anno di vita e sembra invece che ne abbia dieci e che debba essere al più presto sostituita”.
L’ex candidato sindaco aveva lanciato l’allarme già due mesi fa ma, come spiega; da allora non è cambiato praticamente nulla.
“Non sono un tecnico ma frequento spesso il Campo Scuola e posso affermare con assoluta certezza che le condizioni della pista stanno peggiorando a vista d’occhio”
Tra due-tre mesi avrà inizio la stagione agonistica e mi chiedo come possa essere possibile, in queste condizioni, ospitare competizioni giovanili e assolute.
Questa pista è costata all’amministrazione comunale circa 800mila euro e avrebbe dovuto essere un fiore all’occhiello per l’atletica leggera a livello nazionale: sollecito il sindaco, che si è tenuto la delega allo sport, ad intervenire nei confronti della ditta che ha effettuato i lavori affinché venga trovata una soluzione prima che sia troppo tardi.
Il rischio, infatti, è che la pista debba essere rifatta da capo: gli atleti non possono allenarsi o gareggiare sui rattoppi. Il sindaco non può restare inerte di fronte a una simile situazione”.