Nuovo Ospedale, la lettera aperta di Cambiamenti alle forze politiche di opposizione
Livorno 3 febbraio 2025 Nuovo Ospedale, la lettera aperta di Cambiamenti alle forze politiche di opposizione
L’associacione culturale CambiaMenti Livorno interviene con una lettera aperta sul tema del nuovo ospedale.
Le esternazioni preoccupate riguardo a ritardi nell’iter della costruzione del Nuovo Ospedale Cittadino, avanzate da autorevoli esponenti delle forze di opposizione presenti nel Consiglio Comunale della nostra città, hanno trovato ampio spazio nelle pagine della Stampa cittadina.
Il grido di allarme ha trovato una pronta ed esauriente risposta da parte del Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani che, giustamente, dice di aspettarsi, invece, un grazie da parte di tutta la città per tutto ciò che sta attuando dalla Regione verso Livorno proprio, ma non solo, nell’ambito sanitario.
La risposta di Giani ci sembra, al di là di ogni possibile partigianeria, non attaccabile in quanto tratta di argomenti che oggettivamente non possono essere messi in discussione.
Come è oggettivo che esista una opposizione in Consiglio Comunale e nella società livornese; il che è assolutamente naturale, giusto ed anche fruttuoso per un dibattito creativo ove tenda a favorire condizioni di approfondimento delle questioni e dunque portare a soluzioni positive e migliori.
Purtroppo, sembra che ci sia una forte, costante, strumentalizzazione verso ciò che viene proposto nel percorso di miglioramento e progresso della città di Livorno.
Dimenticando la cosa fondamentale a cui devono aspirare tutte le componenti politiche e sociali di una comunità: il bene della comunità stessa.
Perché, dunque, non trovare delle basi di accordo almeno su alcuni punti che si dimostrano ad oggi essere dei veri e propri pilastri per il futuro della nostra città.
Non si pensa certo di proporre ad alcuno di abbandonare le proprie specifiche caratteristiche ed il proprio pensiero politico e sociale.
Pensiamo piuttosto alla veicolazione di pensieri e proposte che possano contribuire e rinforzare progetti che se ben realizzati, possano portare ricchezza, non solo economica ma anche sociale e culturale a Livorno ed ai suoi abitanti.
Nello specifico vogliamo sottolineare ciò che forse è ovvio: la salute non ha colore politico, non è di parte.
Dunque, interessa tutte e tutti; e del contributo di tutte e tutti ha bisogno.
Concorrere anche con pensieri, suggerimenti ed anche con un po’ di tifo alla costruzione di un nuovo ospedale e, non dimentichiamoci della più ampia Cittadella della Salute, non può e non dovrebbe ascriversi ad una sola parte politica.
Occorre un sostegno da parte di tutti. Noi lo vediamo come un sentire etico
Perché la realizzazione di un nuovo ed innovativo Ospedale non è solo un evidente migliore punto di cura, è anche il miglioramento urbanistico di una importante area del centro con la creazione di spazi vivibili.
È insomma un arricchimento per la città e per i cittadini.
Certamente non vogliamo rigettare nel nulla e nel dimenticatoio tutto ciò è stato detto ed affermato dalle opposizioni presenti in Consiglio Comunale; riteniamo che possa essere raccolto lo spirito che, secondo noi, si può trovare alla base delle parole della segretaria cittadina di Forza Italia, professoressa Amato: una preoccupazione verso il ritardo di un’opera che porta comunque vantaggi a Livorno. Non la sua negazione.
Dunque, proviamo, nell’occasione, ad implementare il dibattito cittadino allargando anche alla visione più complessiva della situazione sanitaria e sociosanitaria includendo anche quella territoriale.
Riteniamo il contributo offerto da Livorno Civica sia in questo modo apprezzabile soprattutto quando afferma che “…il dibattito in corso offra l’opportunità alla città di mettere dei punti fermi, non solo sulle tempistiche del progetto e sulle fonti di finanziamento, ma anche sugli interventi che, in ambito sanitario, è necessario che la Regione e la ASL mettano in campo subito per la nostra città”.
Come Associazione ci rendiamo ben volentieri disponibile, come fatto in passato, a sostenere e partecipare ad un dibattito cittadino che veda coinvolto quante più forze e pensieri sia possibile che possano contribuire alla realizzazione del progetto.
Convinti e consapevoli che sia indispensabile l’appoggio e la partecipazione della Regione Toscana come ha sempre fatto sin ora.