Cronaca 15 Febbraio 2025

Cartelli in arabo, Livorno Civica: “continueremo nel promuovere e sostenere azioni nate per favorire reciprocità, inclusione”

Cartelli in arabo, Livorno Civica: "continueremo nel promuovere e sostenere azioni nate per favorire reciprocità, inclusione"Livorno 15 febbraio 2025 Cartelli in arabo, Livorno Civica: “continueremo nel promuovere e sostenere azioni nate per favorire reciprocità, inclusione”

Nei giorni scorsi a Livorno è stata installata una nuova segnaletica nel sottopasso di via Magri per invitare i ciclisti a rallentare o condurre la bici a mano. L’iniziativa, promossa dall’Assessora Giovanna Cepparello, dal security manager Giampaolo Dotto e dal Consiglio di Zona 1 e fortemente voluta dagli abitanti della zona prevede quattro cartelli in italiano e arabo per garantire maggiore sicurezza ai pedoni, in particolare ai fedeli della moschea di via Guarini. L’obiettivo è sensibilizzare ciclisti, monopattini e motorini al rispetto delle regole per evitare situazioni di pericolo.

Considerato che proprio in quel quartiere, molti fedeli, in particolar modo il venerdì, giorno della preghiera, utilizzano il sottopasso per recarsi in moschea, sia i cittadini con gli strumenti della partecipazione sia le istituzioni hanno scelto la strada dell’ascolto e della convivenza che a nostro parere dovrebbe essere rafforzata e perseguita nell’interesse generale, passando anche da queste piccole azioni pratiche, utili e necessarie alla vita della comunità tutta.

Questa la ragione per la quale all’iniziativa sono stati coinvolti i rappresentanti della comunità islamica, i quali, in un clima di reciprocità e condivisione, si sono impegnati a coinvolgere e responsabilizzare i moltissimi fedeli che utilizzano quel sottopasso per frequentare la moschea.

“Riconoscere e rendere visibile la dimensione pluri-etnica: i diritti, i segni pubblici, i gesti quotidiani, il diritto a sentirsi di casa” così scriveva Alexander Langer nel suo “Tentativo di decalogo per la convivenza inter-etnica”.

Come Livorno Civica, siamo impegnati a favorire e promuovere la scelta della convivenza, mettendo in pratica quanto indicato anche nel paragrafo specifico del programma di governo di Luca Salvetti, non possiamo che apprezzare l’azione realizzata nel sottopasso e non ci stupiamo davanti alle dichiarazioni di esponenti dell’opposizione di destra che contestano la segnaletica e in particolare le parole in arabo, ignorando o facendo finta di ignorare la ragione legata appunto alla significativa presenza di arabi che frequentano la zona.

Siamo davanti alla solita piccola, volgare e strumentale politica di pancia che strizza l’occhio a quella parte di popolazione che pensa che le proprie difficoltà e i disagi socio economici siano legati non solo alla presenza di persone di diversa etnia ma addirittura alla scelta di dedicare alcuni cartelli in lingua non italiana (non avrebbero avuto niente da ridire se le scritte fossero state in inglese o in francese, immaginiamo).

Non vogliamo strumentalizzare o banalizzare a nostra volta collegando le dichiarazioni di questi rappresentanti politici all’atto vandalico di strappare quei cartelli. Tuttavia pensiamo che il bene della Città, la sua nobile storia legata alla Città delle Nazioni e la Scelta della Convivenza non possano conciliarsi con chi fomenta l’odio anche su base razziale.

E continueremo nel promuovere e sostenere azioni nate per favorire reciprocità, inclusione, attenzione e responsabilità di chi vive sullo stesso territorio pur di culture e mondi diversi.

Cartelli in arabo, Livorno Civica: “continueremo nel promuovere e sostenere azioni nate per favorire reciprocità, inclusione”

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