Cronaca 6 Febbraio 2025

Assalto alla Provincia”, Scarpellini: “Nessuna giustificazione a quelle modalità squadriste e violente”

"Assalto alla Provincia", Scarpellini: "Nessuna giustificazione a quelle modalità squadriste e violente"Livorno 6 febbraio 2025 “Assalto alla Provincia”, Scarpellini: “Nessuna giustificazione a quelle modalità squadriste e violente”

“La porta forzata, insulti e vernice contro le forze di polizia.
Un’aggressione al palazzo della Provincia, in un crescendo di tensione e palpabile voglia di scontro. Tutto questo in un corteo, non so se autorizzato, annunciato nei giorni scorsi e al quale la consulta scolastica (organo di rappresentanza regolarmente eletto) non ha aderito; manifestazione che ha preso la piega della prepotenza da subito.
Sacrosanto il diritto alla protesta. Nessuna giustificazione a quelle modalità squadriste e violente che svuotano di ogni valore l’urlare slogan contro il fascismo. Mi chiedo se i rappresentanti di associazioni e sindacati che hanno aderito all’iniziativa dei collettivi studenteschi e visto crescere per giorni, se non accompagnato, il clima di stamani, assistendo senza battere ciglio alle azioni scomposte e incoscienti, abbiano percezione del pericolo a cui si sono sottoposti quei ragazzi per ciò che poteva succedere, mentre a pedate sfondavano una porta e si accalcavano per entrare in massa in un palazzo, rifiutando di far salire a ragionare serenamente una rappresentanza.
Le due ore successive trascorse all’esterno del palazzo, a parlare dei problemi che le scuole innegabilmente hanno, dopo quanto accaduto prima, non hanno proprio alcun valore. Resta solo l’amarezza di una giornata brutta, della consapevolezza che non abbiamo strumenti per dare risposte concrete e veloci ai problemi dell’edilizia scolastica; del vedere violenza gratuita; del percepire che per qualcuno gli studenti sono carne da macello, e che probabilmente dei vari problemi per cui hanno diritto di manifestare interessa ben poco, forse niente. Interessa il caos.
La mancanza di soldi e personale non scoraggia la Provincia rispetto all’impegno nel fare al meglio ciò che può e soprattutto a chiedere con forza sempre maggiore che ci siano ridate le risorse per affrontare in modo serio i problemi enormi dell’edilizia scolastica.
Non ci siamo mai negati al confronto, mai, nemmeno oggi, per evitare il peggio.
Mai più però a queste condizioni. Perché la democrazia ha dei confini che passano innanzitutto dal rispetto degli altri, delle regole di rappresentanza e del rifiuto della prepotenza. Regole che mai come ora vanno tutelate.
Fra che ci siamo: alla politica quella seria, di qualsiasi parte, innanzitutto la mia, interessa di pretendere il riordino delle province perché possano far funzionare scuole e strade o no?
Ringrazio i compagni di viaggio Agostinelli e Caruso e i dipendenti della provincia che meritano rispetto per il lavoro che svolgono con abnegazione. Ringrazio soprattutto la polizia provinciale e le forze dell’ordine che oggi hanno garantito che stasera ognuno di quei ragazzi sia tornato a casa indenne”. Questo è quello che dichiara la presidente della Provincia di Livorno Sandra Scarpellini in merito ai fatti avvenuti questa mattina

“Assalto alla Provincia”, Scarpellini: “Nessuna giustificazione a quelle modalità squadriste e violente”

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