Cronaca 14 Febbraio 2025

Livorno, sei serbi in manette per il furto da Cuccuini

Livorno, sei serbi in manette per il furto da CuccuiniLivorno 14 febbraio 2025 Livorno, sei serbi in manette per il furto da Cuccuini

Nella notte tra il 13 e il 14 febbraio, la Polizia di Stato di Bergamo, insieme a quella di Livorno e Pisa, ha arrestato i presunti autori, tra le altre, della spaccata al noto negozio di Alta Moda “Tiziana Fausti” sito nel centro del capoluogo orobico.

È la notte del 24 gennaio scorso, quando più soggetti si introducono nel negozio, sfondando la vetrina con un cd “auto ariete”, riuscendo a sottrarre beni di lusso per un valore di oltre 150.000 euro.

La Squadra Mobile di Bergamo, guidata dalla locale Procura della Repubblica, ha subito avviato le indagini per individuare gli autori del furto.

Centinaia sono state le immagini del sistema di videosorveglianza pubblico e privato visionate dagli operatori che, incrociate ad altri dati di natura telematica, hanno permesso di ricostruire la dinamica dei fatti e i movimenti della banda. In particolare, i soggetti, entrati in città qualche ora prima del fatto, dopo una serie di sopralluoghi, hanno realizzato il furto con estrema velocità, evidenziando elevata capacità criminale.

Pochi minuti per riuscire ad entrare nel negozio e rubare la merce per poi darsi immediatamente alla fuga verso il confine italo sloveno. Dato quest’ultimo che è risultato decisivo per individuare alcuni componenti del gruppo criminale.

Da qui è iniziata una complessa attività di monitoraggio dei loro movimenti. È così che i poliziotti della Mobile hanno verificato che l’11 febbraio, i soggetti, rientrati in Italia, hanno raggiunto Pisa, ponendo in essere tutta una serie di attività tali da far presumere poter essere prodromiche alla commissione di eventuali altri reati.

Il costante monitoraggio e la stretta osservazione, attuata mediate specifici servizi di osservazione e controllo, posti in essere con il determinante contributo degli operatori della Squadra Mobile di Pisa, ha permesso di accertare che, il 13 febbraio, il gruppo lascia Pisa per dirigersi a Livorno.

I soggetti sono quindi stati seguiti e tenuti continuamente controllati grazie all’ausilio della Squadra Mobile di Livorno.

È quasi l’una di notte del 14 febbraio, quando tre di questi soggetti, a bordo di un’autovettura risultata poi rubata, sfondano la vetrina proprio di un negozio di alta moda “Gianni Cuccuini” sito a Livorno, in via Ricasoli 33.

Gli operatori, in attesa sul posto, sono così potuti prontamente intervenire e impedire la consumazione del furto. Uno dei soggetti è stato subito bloccato, mentre altri due sono scappati a bordo dell’auto, dopo aver cercato di investire due poliziotti.

Gli operatori, messisi subito sulle loro tracce, sono risusciti a rintracciarne uno poco distante dal luogo del furto e l’altro alle prime ore del mattino a Pisa, da dove era partiti e dove si era ricongiunto con altri due componenti del gruppo criminale che, nella notte, avevano svolto il ruolo di pali e di supporto logistico degli altri.

Il costante monitoraggio degli altri soggetti della banda ha consentito altresì di trarre in arresto, nell’immediatezza dei fatti e poco distante dal negozio colpito, un altro soggetto che fungeva da “palo”.

Sei in totale i soggetti coinvolti, tutti nati in Serbia, tre dei quali arrestati nella flagranza dei reati di tentata rapina aggravata e resistenza a P.U., nonché denunciati per lesioni e ricettazione e quindi condotti presso la Casa Circondariale di Livorno, mentre gli altri tre rintracciati a Pisa sono stati sottoposti a Fermo di indiziato di delitto, per i medesimi reati, e condotti presso la Casa Circondariale di Pisa, tutti a disposizione delle competenti A.G.

 

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