Cecina 18 Febbraio 2025

Giovani e dipendenze, al Cassola di Cecina il progetto We Free

Giovani e dipendenze, al Cassola di Cecina il progetto We FreeCecina (Livorno) 18 febbraio 2025 Giovani e dipendenze, al Cassola di Cecina il progetto We Free

Progetto We Free allIC Cassola: pariamo di dipendenza attraverso la realtà delle emozioni

Il 14 Febbraio, due operatori della comunità di San Patrignano, Gocilli Monica e Diego Capezzone, insieme a Valentina Vitone e Sadia Klos dellassociazione Per Manodi Cecina, hanno portato nella nostra scuola il progetto We Free, unattività di prevenzione verso ogni dipendenza, rivolto a tutte le classi terze delle scuole secondarie di I grado dellIC Cassola, ovvero del plesso Leonardo da Vinci di Palazzi e del plesso Cielo D’Alcamo di Bibbona.

I nostri ragazzi hanno partecipato ad un laboratorio che ha permesso loro di ascoltare la storia, vera, cruda, forte di Diego, un uomo che è stato vittima della propria dipendenza. Storia che ha permesso loro di riflettere sulle proprie potenzialità e sulle proprie emozioni, mettendo a confronto la vita reale di Diego con la loro, mettendo a nudo i propri sogni le proprie proiezioni di vita attraverso la compilazione di una serie di torte dove era richiesto di colorare ogni spicchio secondo i propri desideri e le proprie aspettative in visione dei prossimi 20, 30 anni e mettendole a confronto con quella realizzata da Diego.

Diego ha coinvolto tutti e tutte facendo comprendere i suoi vuoti”, le sue inadeguatezze, la sua solitudine, che ha colmato con lincontro di alcune persone sbagliate e soprattutto di sostanze. Ha descritto il crescendo delluso e dellabuso fino allabisso e poi la rinascita allinterno della comunità, dove un abbracciolo ha accolto e lo ha salvato.

 

Ma come è doveroso ammettere, nessuno si salva da solo e soprattutto ognuno è responsabile di quello che fa. Per questo il progetto WEfree si prefigge di arrivare ai ragazzi facendoli riflettere su un tema fondamentale Tutto dipende da NOi” e tutte le azioni hanno delle conseguenze su noi stessi e sugli altrima il cambiamento è sempre possibile, partendo dalle piccole azioni quotidiane.

Qui entra in gioco lassociazione “Per mano”, nata dalla collaborazione di ex tossicodipendenti, genitori e familiari che si sono trovati ad affrontare il grave problema della droga, questi dopo aver svolto incontri con la cittadinanza, con il sostegno dei comuni di Bibbona e di Cecina, ha promosso e sostenuto questo incontro a scuola, riconoscendo quest’ultima il luogo di conoscenza, ma anche di crescita e di formazione delle identità, per questo luogo perfetto per far capire che “qualsiasi sbaglio non vale mai tanto quanto voi”

Alla fine della mattinata gli operatori e le volontarie erano stanchi, ma soddisfatti per la reazione e la partecipazione attiva ed emotiva degli studenti. I ragazzi, infatti, hanno mostrato unattenzione assidua e una collaborazione emotiva eccellente, dimostrando che quando si toccano da vicino racconti di vita reale, la riflessione e il coinvolgimento arriva e lascia sempre una traccia, un seme che darà domani ottimi frutti.

Giovani e dipendenze, al Cassola di Cecina il progetto We Free

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