Palumbo (FdI): “Bonus comunale per nuovi nati e nuovi adottati per arrestare il calo demografico”
Livorno 24 febbraio 2025 Palumbo (FdI): “Bonus comunale per nuovi nati e nuovi adottati per arrestare il calo demografico”
Il consigliere comunale Alessandro Palumbo (FdI) ha depositato in Consiglio Comunale una mozione per l’introduzione di un Bonus Mamma comunale (detto anche “Bonus Bebè”)
Si tratta di un contributo economico una tantum per i nuovi nati e i nuovi adottati nel nostro comune, come incentivo e per una campagna promozionale per combattere il calo demografico.
La proposta si ispira allo strumento che è stato lanciato dal Comune di Pisa nel 2019, e che in questi anni è stato importato da tanti comuni della provincia pisana (da Cascina a Pontedera, oltre a tutti i comuni della Valdera), ma anche da altri comuni capoluogo, quali Firenze e, di recente, pure da Lucca.
Alessandro Palumbo Chiarisce:
“non è un rilancio che i comuni possono fare da soli, ma ci devono lavorare tutte le istituzioni in sinergia, per raggiungere la massima platea di beneficiari, a partire dall’Unione Europea, che purtroppo ha escluso la maternità dalle missioni del PNRR, non dimostrando lungimiranza, nonostante si chiamasse Next Generation EU.
Il Governo, invece, la sua parte la sta facendo, e lo si vede nella Legge di Bilancio 2025 che ha stanziato oltre 1 miliardo e mezzo per le misure a sostegno della famiglia, come gli aumenti per l’Assegno unico universale; il potenziamento dei congedi parentali oppure l’aumento delle indennità in maternità.
Oltre a questi e a interventi per gli asili nido, c’è anche un Bonus di 1000€ con l’INPS per sostenere la spesa dei prodotti di prima necessità (con limite ISEE fino a 40.000€), e che potrebbe essere complementare a quello che voglio lanciare con la proposta in consiglio comunale”.
L’esponente politico di Fratelli d’Italia prosegue e aggiunge:
“La Toscana, con tutte le sue province ha il tasso di natalità al di sotto della media nazionale ad eccezione proprio di Pisa, che nel 2023 è riuscita ad alzarlo. Mentre la provincia di Livorno è terzultima tra tutte, ed il nostro capoluogo è addirittura al di sotto della media della sua provincia.
Livorno soffre del calo demografico anche a causa di un’economia stagnante che porta all’emigrazione di giovani e di famiglie, per questo credo che si debba fare uno sforzo in più per arrestare ed invertire questo trend. Uno sforzo di sostegno economico, ma anche di promozione e di marketing, per riaccendere un riflettore sulla maternità, in modo che, soprattutto le giovani coppie, possano percepire il sostegno di tutte le istituzioni, compresa quella più vicina a loro.
Il contributo, con cifra da stabilire (a Pisa è tra gli 800 e i 1500€), potrebbe essere usato non solo per i beni di prima necessità, ma anche per le spese di baby sitting, oppure per coprire la quota dei nidi a carico delle famiglie. Ho proposto anche di fare uno studio per individuare la fascia ISEE più adatta per questo tipo di strumento, in modo che il ceto medio non sia escluso (come accade purtroppo quasi sempre).
Il sociale copre una quota importante del nostro bilancio, perciò sono fiducioso che il tema non lascerà indifferenti la Giunta e la maggioranza consiliare”.