Cronaca 7 Aprile 2025

Progetto pugilistico sospeso al Liceo, la reazione di Lenny Bottai

Progetto pugilistico sospeso al Liceo, la reazione di Lenny BottaiLivorno 7 aprile 2028 Progetto pugilistico sospeso al Liceo, la reazione di Lenny Bottai

Progetto sospeso al liceo sportivo: Bottai escluso, polemiche e reazioni

LIVORNO – Scoppia il caso attorno al progetto scolastico di pugilato promosso presso il liceo sportivo Enriques di Livorno. Lenny Bottai, ex pugile e volto noto dell’attività sportiva e sociale cittadina, ha reso pubbliche alcune dichiarazioni attraverso i propri canali social, denunciando la sospensione del suo ruolo di docente nel progetto, avvenuta – secondo quanto affermato – senza alcun preavviso diretto. L’ex pugile paventa inoltre presunte influenze politiche

Bottai racconta di essersi recato regolarmente a scuola, come da accordi, per svolgere la propria attività, quando ha scoperto sul posto che la collaborazione era stata sospesa per una presunta “incompatibilità con l’ambiente scolastico”. A conferma di quanto appreso, avrebbe poi trovato una comunicazione ufficiale indirizzata alla società sportiva di riferimento, con la quale si interrompeva la convenzione già firmata.

Secondo Bottai, la decisione sarebbe stata influenzata da motivazioni politiche e legate al suo casellario giudiziale. “Cosa ci sarà mai scritto? Pedofilia? Terrorismo? Rapine? No”, precisa l’ex pugile, facendo riferimento a vecchi reati minori risalenti a oltre vent’anni fa e a una recente indagine per una lite che ha coinvolto anche un consigliere comunale, oggi a sua volta indagato.

“È paradossale – scrive Bottai – che nel nostro Paese si possa governare con condanne gravi, ma non insegnare sport in modo gratuito con qualche reato minore alle spalle.” Ricorda inoltre che il progetto era nato ben prima della pandemia e che il suo ritorno, avvenuto di recente su iniziativa dei docenti, aveva raccolto il consenso di insegnanti, studenti e famiglie.

Bottai esprime delusione per il modo in cui è stata gestita la situazione, sottolineando di non aver ricevuto nemmeno una telefonata chiarificatrice. “Avevo già firmato, come previsto dalla legge, la dichiarazione di non avere condanne per reati contro i minori o di natura sessuale. Ma evidentemente – aggiunge – a prevalere è stata una scelta personale, forse per non scontentare certi ambienti politici.”

Conclude il suo intervento rivolgendosi ai ragazzi e ai docenti che gli hanno espresso solidarietà: “A voi va il mio abbraccio. E sappiate che le porte della mia palestra resteranno sempre aperte.”

Il post social di Lenny Bottai, clicca qui

Progetto pugilistico sospeso al Liceo, la reazione di Lenny Bottai

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