Moby, USB Livorno apre lo stato di agitazione
Livorno 12 aprile 2025 Moby, USB Livorno apre lo stato di agitazione
I lavoratori dei piazzali e delle biglietterie Moby di Livorno entrano in stato di agitazione sindacale. La O.S Usb ha attivato le procedure di raffreddamento previste dalla Legge 146/90 per gli scioperi.
USB motiva così lo stato di agitazione: “Da mesi abbiamo avviato un tentativo di conciliazione con la dirigenza aziendale rispetto ad alcuni punti del contratto nazionale.
Nonostante le numerose interlocuzioni e i tentativi di raggiungere una mediazione, la società di navigazione ha confermato la volontà di non adeguarsi a quanto previsto dall’art 10 del CCNL in merito al pagamento degli straordinari e al riconoscimento dei riposi compensativi. Inoltre ai dipendenti Moby non vengono erogati buoni pasto a differenza dei loro colleghi Tirrenia.
Attualmente le due società Moby e Tirrenia sono in fase di fusione e il percorso di confronto sindacale, a livello nazionale, è ancora in corso. Tuttavia per quanto riguarda la sede di Livorno, tale situazione non può giustificare il mancato rispetto di quanto prescritto dal contratto nazionale.
I lavoratori hanno diritto al riconoscimento pieno del lavoro straordinario e dei riposi compensativi. Mentre sui buoni pasto, anche se successivamente alla fusione tra le due società sarà necessario ridiscutere gli accordi integrativi in essere, è necessario che sia riconosciuto da subito il trattamento di miglior favore. A maggior ragione visto che, in assenza di rinnovo dei contratti integrativi l’azienda Moby dovrebbe riconoscere un 2% in più sulla retribuzione come elemento perequativo ai sensi dell’art 44 bis del CCNL”.
Aprendo lo stato di agitazione, l’Unione Sindacale di Base, ha attivato le procedure previste dalla Legge 146/90 sugli scioperi. “Siamo in attesa della convocazione presso gli organi competenti per espletare le procedure di raffreddamento e conciliazione” dichiara infine il sindacato.