Scarti edili in terreno per più di un anno, rimozione e sanzione da 6500 euro ad un imprenditore
Rosignano Marittimo (Livorno) 20 aprile 2025 Scarti edili in terreno per più di un anno, rimozione e sanzione da 6500 euro ad un imprenditore
I Carabinieri Forestali del Nucleo di Riparbella, nell’ambito delle costanti attività per la tutela dell’ambiente e la corretta gestione del ciclo dei rifiuti, al termine di accertamenti svolti di iniziativa nel comune di Rosignano Marittimo, hanno denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Livorno un imprenditore edile del circondario ritenuto responsabile di deposito incontrollato di rifiuti speciali non pericolosi.
I militari hanno infatti rilevato che in un terreno situato in località del rosignanese, erano stati depositati e accumulati in stato di abbandono rifiuti provenienti dalle varie attività (scarti di lavorazioni edili e demolizioni), depositando il suddetto materiale in violazione ai limiti temporali previsti dall’art. 183, comma 1, lettera bb) del D.Lgs. 152/2006 (cd. codice dell’ambiente), che stabilisce per il deposito temporaneo una durata non superiore ad un anno. È stata attivata la procedura prevista dalla parte sesta-bis del D.Lgs. 152/2006 di cui all’art. 318 septies, prescrivendo al contravventore di conferire i rifiuti ad un centro di smaltimento e/o recupero entro 60 giorni, fornire prova dell’avvenuto smaltimento, nonché ravvedersi pagando una sanzione pecuniaria ammontante ad euro 6.500 al fine di estinguere il reato.
I controlli dei Carabinieri Forestali, anche in collaborazione con i colleghi del Comando Provinciale di Livorno, continueranno su tutto il territorio labronico per prevenire e contrastare reati ai danni dell’ambiente.