Cronaca 22 Aprile 2025

“Darsena Europa e prospettive di sviluppo portuale: necessario non perdere tempo e capitalizzare il lavoro di questi anni”

"Darsena Europa e prospettive di sviluppo portuale: necessario non perdere tempo e capitalizzare il lavoro di questi anni"Livorno 22 aprile 2025 “Darsena Europa e prospettive di sviluppo portuale: necessario non perdere tempo e capitalizzare il lavoro di questi anni”

La portualità livornese sta vivendo una fase cruciale. Un vero e proprio spartiacque per lo sviluppo del territorio e del Paese, in termini di crescita economica, sociale e occupazionale. La possibilità di essere competitivi da qui ai prossimi decenni, di rappresentare uno snodo nevralgico per i traffici internazionali.

Il progetto di estensione a mare del nostro porto ha rimesso la Città e la Regione al centro del panorama marittimo Europeo. Siamo in dirittura d’arrivo per l’avvio dei lavori a mare, e in questa fase è necessario non cadere in errori che potrebbero rallentare un percorso ormai avviato. E’ evidente come l’attività svolta in questi anni dalle istituzioni regionale e locali; dagli enti interessati; dall’Autorità di sistema si sia rilevata fondamentale, come la caparbia volontà politica di credere nel progetto, quando molti, gli stessi che oggi fanno a gara per intestarsi meriti, osservavano con diffidenza, se non contrarietà, tutti i passaggi che negli anni si sono susseguiti. Le ingenti risorse pubbliche stanziate (con Regione Toscana capofila) dimostrano come questa visione lungimirante abbia sempre avuto solide radici di concretezza.

L’importanza strategica dell’opera ha registrato la condivisione degli operatori portuali; delle categorie economiche; del mondo sindacale, poiché è evidente come da lì possa partire una nuova fase di sviluppo, di ricchezza per il territorio, di lavoro buono. L’interesse di importanti players internazionali e locali ne è dimostrazione lampante.

L’ampliamento del nostro scalo garantirà l’attracco di navi che ad oggi non hanno possibilità di accesso, e porrà le condizioni per uno sviluppo coerente di tutti i traffici, valorizzando la sua dimensione multipurpose, nell’interesse pubblico.

Arriviamo a questo importante appuntamento con un porto sano, in crescita, inserito nei primi 5 porti del Paese. Nonostante congiunture socioeconomiche particolarmente complesse, dati alla mano, dobbiamo essere consapevoli della nostra importanza.

Come coalizione di centro sinistra riteniamo necessario non perdere tempo, sgomberando il campo da contrapposizioni astratte. Le risorse stanziate per la Darsena Europa garantiscono la copertura finanziaria dell’opera. Riteniamo il tema della concessione temporanea dei lotti 1 e 2 un falso problema: è del tutto evidente e pacifico che, data la coincidenza temporale tra la messa a disposizione dei piazzali e l’iter per l’individuazione del partner privato per la Darsena, allo stesso soggetto venga affidata la gestione e il completamento dei primi lotti. Soltanto l’investimento necessario all’asfaltatura dell’area, non renderebbe economicamente sostenibile altra soluzione.

Riteniamo doveroso e rispettoso dei contribuenti mettere a reddito nel più breve tempo possibile le ingenti risorse pubbliche investite, nell’interesse generale della collettività; in virtù di questo rilanciamo la necessità che alla realizzazione della Darsena Europa, si affianchi un rinnovato impegno del Governo per l’implementazione della rete infrastrutturale territoriale.

Abbiamo delle opportunità uniche, una rete intermodale che vede in un raggio di pochissimi chilometri un porto, un interporto, che dovrà essere un vero e proprio retroporto, un importante scalo aereoportuale; siamo inseriti nella direttrice Mediterraneo-Scandinava Ten-T. E’ evidente come l’espansione a mare del porto, con l’arrivo di ulteriori traffici e movimentazione di persone e merci non possa essere limitata da una sorta di collo di bottiglia, derivante da collegamenti non sufficienti a supportare la fase che si ci apre davanti.

Dobbiamo porre le basi per la definizione di un nuovo Accordo di programma, che veda la collaborazione di tutti gli enti preposti (dagli enti locali al Governo) nel rispetto delle reciproche responsabilità e funzioni istituzionali, che individui le risorse per investimenti viari e ferroviari, tecnologici ed energetici (ponendosi l’obiettivo dell’autosufficienza del nostro scalo nel rispetto e tutela ambientale).

Sgomberiamo il campo da inutili polemiche strumentali, talvolta usate per eludere responsabilità, e impegniamoci ognuno quota parte a servizio del territorio. Oltre ad una ferma volontà politica e istituzionale, questa visione complessiva di sviluppo, ha bisogno della condivisione di intenti da parte delle realtà associative del territorio, delle categorie economiche, del mondo sindacale, di quella cittadinanza diffusa. Lanciamo questo appello, consapevoli dell’importanza di questa fase, probabilmente irripetibile da qui ai prossimi decenni.

Rispetto al rinnovo degli assetti dell’Autorità di Sistema Portuale, siamo convinti che il Presidente della Regione Eugenio Giani; a cui va il nostro pieno sostegno e a cui va riconosciuto come abbia da sempre ritenuto strategica l’opera, e il Ministero, del quale abbiamo apprezzato la volontà di non fare forzature (come da dichiarazioni del Viceministro Rixi), sapranno interpretare l’interesse generale, convergendo in tempi rapidi su una governance autorevole e di indubbia competenza, che sappia interpretare la continuità strategica e di visione, che permetta di rispettare le tempistiche previste per la realizzazione dell’opera.

Queste sono le priorità del territorio, rispetto alle quali i tempi per l’intesa tra Regione e Ministero non sono una variabile indefinita, così come la certezza dell’avvio e del completamento delle opere, nei tempi annunciati, che di questo modello di sviluppo rappresentano, per la Toscana e per il Paese il fulcro.

Ne va del futuro del nostro territorio e del Paese, è un appuntamento della nostra storia a cui dobbiamo farci trovare pronti.

Per la coalizione di centro-sinistra del Comune di Livorno:

Il segretario dell’Unione Comunale PD Livorno, Alberto Brilli

La segretaria di Sinistra Italiana Comune di Livorno, Denise Bertozzi

La segretaria PSI Livorno, Sonia Baronti

La presidente Livorno Civica, Cinzia Simoni

La presidente Protagonisti per la Città, Angie De Santi Simonini

Il segretario di +Europa Livorno, Riccardo Nocchi,

Il presidente Italia Viva Livorno, Alfio Baldi

Il segretario di Europa Verde Livorno, Gabriele Volpi

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