Presentati i nuovi direttori del Teatro Goldoni
Livorno 22 aprile 2025 Presentati i nuovi direttori del Teatro Goldoni
È stato il Presidente della Fondazione Goldoni–Sindaco di Livorno Luca Salvetti insieme all’Assessora alla cultura Angela Rafanelli ed all’Assessora al bilancio e finanze Viola Ferroni, a presentare ufficialmente quest’oggi alla città ed alla stampa il nuovo Direttore Amministrativo della Fondazione Goldoni Massimiliano Mautone ed il riconfermato Direttore artistico Emanuele Gamba.
La nomina era avvenuta il 9 aprile scorso nel Consiglio di Amministrazione della Fondazione Teatro Goldoni ed entrambi sono già in carica: si riporta il comunicato stampa emesso per l’occasione, i curricola professionali dei due direttori ed un estratto dello statuto della Fondazione Goldoni per la parte che concerne i loro compiti.
Le nuove figure di Direttore Amm.vo e Artistico
della Fondazione Teatro Goldoni
Direttore amministrativo Fondazione Teatro Goldoni
Massimiliano Mautone, nato a Napoli nel 1988, è un professionista con consolidata esperienza nella gestione amministrativa, finanziaria e strategica di istituzioni culturali ed eventi di pubblico spettacolo.
Esperto nella gestione economico-finanziaria, nell’acquisizione e gestione di fondi pubblici e privati, nella contrattualistica e nelle procedure di rendicontazione, è specializzato nel fundraising e nella costruzione di partnership pubblico-private; possiede una solida esperienza nel coordinamento delle risorse umane e nell’ottimizzazione dei processi amministrativi e gestionali ed ha una consolidata competenza nelle normative del settore teatrale e dello spettacolo dal vivo, con capacità di innovare e implementare strategie per la sostenibilità economica e operativa delle istituzioni culturali.
È stato nominato Direttore amministrativo della Fondazione Teatro della città di Livorno “Carlo Goldoni” nel corso della riunione del CdA della Fondazione Goldoni il 9 aprile 2025.
Dopo la Laurea triennale in Economia e Management delle Imprese e degli Intermediari Finanziari presso l’Università degli Studi di Ferrara Ferrara (2011), ha seguito il Laboratorio di Business Planning presso l’Università Ca’ Foscari & VIU (Venice International University) Venezia (2013), ha conseguito la Laurea specialistica in Economia e Management delle Arti e delle Attività Culturali presso l’Università Ca’ Foscari Venezia (2014) e Master in Economia e Management dell’Arte e dei Beni Culturali presso la Business School del “Il Sole 24 Ore” Milano (2016).
Tra le sue competenze chiave:
– Gestione Amministrativa & Finance: Supervisione dei bilanci, controllo di gestione, monitoraggio costi-ricavi, rendicontazione di fondi pubblici e privati.
– Gestione Economico-Finanziaria di Enti Culturali: Predisposizione di piani finanziari, ottimizzazione delle risorse economiche e monitoraggio dei flussi di cassa.
– Fundraising & Sponsorships: Acquisizione e gestione di sponsorizzazioni, elaborazione di strategie per la sostenibilità economica.
– Project & Event Management: Pianificazione e gestione strategica di eventi culturali e teatrali, supervisione di team e risorse.
– Gestione del Personale & HR: Coordinamento e sviluppo delle risorse umane, gestione contratti e relazioni sindacali.
– Normative del Settore Culturale e Spettacolo dal Vivo: Esperienza nella gestione degli aspetti amministrativi, fiscali e regolamentari degli enti culturali.
– Relazioni Istituzionali & Public Affairs: Gestione dei rapporti con enti pubblici, amministrazioni locali e stakeholder del settore culturale.
– Valutatore d’Impatto iscritto all’albo dei valutatori (Cepas).
Tra le esperienze professionali maturate:
– Consulente Gestionale, Finanziario e Project Manager
– Presidente e Direttore Generale Associazione Culturale Faro / Bloc Fest (dal 2021)
– Responsabile Amministrativo & Finance Associazione Culturale Situazione Xplosiva (2018-2022)
– Responsabile Gare d’Appalto Fondazione Museo delle Antichità Egizie (2016-2018)
Emanuele Gamba
Direttore artistico Fondazione Teatro Goldoni
Livornese, classe 1970, dopo la maturità classica, si laurea alla Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Pisa in Storia del teatro con una tesi su Dario Fo, artista con il quale collabora negli anni 1994 e 1995 per lo spettacolo “Mamma! I sanculotti!”. Studia da attore con docenti dell’Accademia Silvio d’Amico di Roma, della Guildhall School di Londra e dell’Istituto Gitis di Mosca, fra cui Nikolaj Karpov, Domenico Polidoro, Franco di Francescantonio, Gabriella Bartolomei, Ornella D’Agostino, Claudio Remondi, Michele Caporossi, Marisa Fabbri, Michele Abbondanza, Antonella Bertoni, Marco Martinelli, Anatolij Vasiliev. Nel 1991 fonda la compagnia teatrale Ars Nova con la quale produce spettacoli che hanno partecipato a molti concorsi nazionali e internazionali: K – studio muto ispirato a Metamorfosi di Kafka arriva in finale alla Biennale Europea Giovani Artisti. Dal 1993 collabora con il Teatro Carlo Felice e il Maggio musicale fiorentino per i quali è assistente delle produzioni dei Maestri Alberto Fassini, Hugo de Ana e Jonathan Miller. Dal 1997 collabora con il regista Daniele Abbado a decine di titoli lirici e di prosa fra cui Mozart le fataliste, Don Giovanni, Così fan tutte, Pollicino, Freischütz, Macbeth, Miracolo a Milano, The Rape of Lucretia, Zarathustra, Jr Butterfly, Marin Faliero. Fra le collaborazioni degli anni 2000 si ricordano: Bob Wilson, Federico Tiezzi, Franco Ripa di Meana, Marina Bianchi, Micha Von Hoecke, Michele Guardì, Simona Marchini. È del 2008 la sua collaborazione allo spettacolo Fidelio di Beethoven, regia di Chris Kraus, direttore C. Abbado.
Dal 2001 al 2011 ha la direzione artistica dello Spazio Giovani Fuoricentro, centro per le arti visive e della performance, progetto finanziato da Comune, Provincia di Livorno e Regione Toscana. Parallelamente avvia la docenza di Arte scenica presso i Conservatori di Venezia, Cosenza e Ravenna, per i quali firma la regia del Matrimonio segreto di Cimarosa, La medium di Menotti e Suor Angelica di Puccini. Accanto alla lirica, firma regie di prosa e di teatro musicale fra cui Across the Universe, Spring awakening, Musica ribelle. Fra gli altri spettacoli: Viktor und Viktoria con Veronica Pivetti, Le disavventure di Pinocchio, musiche originali del Trio Amadei, Dorian Gray, musiche di Daniele Martini, Moby Dick con Luigi D’Elia (drammaturgia di F. Niccolini), Bartleby lo scrivano con Leo Gullotta (drammaturgia di F. Niccolini), Truman Capote, questa cosa chiamata amore con Gianluca Ferrato (drammaturgia di M. Sgorbani), Emily Dickinson, vertigine in altezza con Daniela Poggi (drammaturgia di V. Moretti).
Il 21 gennaio 2022 debutta al Teatro Malibran di Venezia lo spettacolo musicale “Casanova” di Red Canzian autore delle musiche, liberamente ispirato al libro omonimo di Matteo Strukull; “Casanova” dopo circa 100 repliche in tutta Italia, è approdato nel dicembre 2024 nei maggiori teatri di Shangai e Xiamen per 12 repliche che hanno registrato un entusiastico sold out!
Il 9 febbraio 2023 ha debuttato con grande successo al SNG Opera Theatre di Lubjiana L’italiana in Algeri coproduzione SNG Opera Theatre e Teatro Goldoni di Livorno, dove lo spettacolo il 31 marzo ha avuto la sua Prima italiana salutata da un grande successo di pubblico. Dal suo debutto, lo spettacolo è entrato nel repertorio di SNG Opera, che ad oggi lo ha già programmato per altre 20 recite. Altri debutti sono stati: al Teatro Malibran il dittico Cantata del caffè di J.S. Bach e Bach Haus di Michele Dall’Ongaro, coproduzione fra il Conservatorio “Benedetto Marcello” e Gran Teatro “La Fenice” e Cavalleria rusticana programmata per l’ultimo giorno dell’anno 2023 presso il Teatro Goldoni di Livorno.
Fra gli ultimi impegni spiccano la regia di Marco Polo, nuova opera lirica a 700 anni dalla morte del grande “viaggiatore e scrittore”, costumi del Maestro Roberto Capucci, opera coprodotta da Conservatorio Benedetto Marcello e Gran Teatro La Fenice (tour in Cina) – aprile/novembre 2024.
Ultime regie fra prosa e lirica: Otello di William Shakespeare e Francesco Niccolini, con Giuseppe Cederna nel ruolo di Iago (produzione Arca Azzurra, luglio 2024) e Falstaff di Giuseppe Verdi, produzione SNG Opera in Balet – Lubiana, ottobre 2024.
Direttore amministrativo della Fondazione Teatro della città di Livorno “Carlo Goldoni” dal settembre 2020, è stato riconfermato nell’incarico nel corso della riunione del CdA della Fondazione Goldoni il 9 aprile 2025.
ESTRATTO DELLO STATUTO
DELLA FONDAZIONE “TEATRO DELLA CITTÀ DI LIVORNO – CARLO GOLDONI”
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La Fondazione non ha scopo di lucro e non può distribuire utili (art.1)
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Scopi (art.2): la Fondazione persegue finalità civiche e di utilità sociale, promuovendo, formando e diffondendo espressioni della cultura e dell’arte, con particolare attenzione a percorsi di ricerca ed innovazione. La Fondazione in particolare promuove, programma e sostiene l’attività e le iniziative teatrali, liriche e musicali della Città di Livorno, favorendo la crescita culturale della comunità cittadina.
In tale contesto la Fondazione: a) promuove e gestisce, direttamente o in collaborazione con altri soggetti pubblici e privati, specifiche iniziative rivolte alla formazione e qualificazione professionale di quadri artistici e tecnici nel settore teatrale e dello spettacolo, nonché formazione per insegnanti e docenti; b) cura l’organizzazione e la promozione di progetti speciali, studi, convegni, incontri, ricerche e pubblicazioni, oltre alla tenuta di archivi anche audiovisivi, nell’ambito delle proprie attività istituzionali.
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Attività istituzionale (art.3): 1. La Fondazione sostiene il funzionamento e la gestione del complesso del Teatro Comunale Carlo Goldoni di Livorno, di cui la Fondazione dispone in base ad apposita convenzione stipulata con il Comune di Livorno, proprietario della struttura.
2. La Fondazione, inoltre, programma e realizza le stagioni teatrali, liriche e musicali, anche in
collaborazione con altri teatri o istituzioni, attraverso la realizzazione di produzione proprie o la
distribuzione di spettacoli realizzati da terzi.
3. La Fondazione potrà altresì svolgere altre attività, anche promozionali e complementari d’intesa
con i propri Fondatori e Partecipanti, a cominciare dal Fondatore Promotore, secondo specifici atti
amministrativi e/o convenzioni.
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Organi della Fondazione (art.11): il Comitato di Indirizzo; il Consiglio di Amministrazione; il Presidente della Fondazione; l’Organo di Revisione Legale dei Conti.
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Direzione Generale (art.16): 1. È ufficio della Fondazione la Direzione Generale.
2. Il Consiglio di Amministrazione istituisce la Direzione Generale quale ufficio della Fondazione, distinguendo tra le funzioni amministrativo/gestionali e quelle artistiche e di programmazione. I membri della Direzione Generale dovranno operare nel rispetto degli artt. 12 (Comitato d’Indirizzo – competenze) e 14 (Consiglio di Amministrazione – competenze) del presente statuto. Il Direttore Amministrativo sovrintende alle funzioni del Direttore Artistico e dirige il personale della Fondazione. Il Consiglio d’Amministrazione, all’atto di istituzione della Direzione, ne determina l’articolazione complessiva e le modalità di funzionamento, attribuendo specificatamente mansioni, compiti, poteri e remunerazioni.
3. Il Direttore Amministrativo relativamente ai poteri ad esso conferiti al momento della nomina, ha autonomia decisionale, nell’ambito dei programmi, delle linee di sviluppo della Fondazione e degli stanziamenti approvati, e dell’equilibrio di bilancio. Il Direttore Amministrativo è responsabile operativo della Fondazione e collabora con il Presidente e con il Consiglio di Amministrazione ai fini del buon andamento amministrativo e gestionale della medesima.
Egli, in particolare: – provvede alla gestione organizzativa ed amministrativa della Fondazione, nonché alla organizzazione e promozione delle singole iniziative approvate, predisponendo mezzi e strumenti necessari per la loro concreta attuazione;
– dà esecuzione, nelle materie di propria competenza, alle deliberazioni degli organi della Fondazione nonché agli atti del Presidente.
Il Direttore Amministrativo partecipa senza diritto di voto alle riunioni degli organi collegiali della Fondazione, nonché ad eventuali commissioni o comitati.
4. Il Direttore Artistico, relativamente ai poteri ad esso conferiti al momento della nomina, è responsabile – nell’ambito dei programmi, delle linee di sviluppo della Fondazione e degli stanziamenti approvati – delle attività culturali, artistiche, e di ricerca ed innovazione della Fondazione e della relativa programmazione, individua e promuove i programmi ed i piani delle attività della Fondazione, curandone la loro esecuzione negli aspetti culturali ed artistici. In tale ambito individua le iniziative culturali, artistiche e promozionali che ritenga opportune per la sviluppo dell’attività della Fondazione. Il Direttore Artistico partecipa senza diritto di voto alle riunioni degli organi collegiali della Fondazione, nonché ad eventuali commissioni o comitati.
5. I membri della Direzione Generale, nell’ambito delle rispettive competenze come delegate dal Consiglio di Amministrazione, dovranno operare nel rispetto dell’equilibrio di bilancio.
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Presidente della Fondazione (art.18): il Presidente della Fondazione è il Sindaco di Livorno. Il Presidente ha la legale rappresentanza della Fondazione di fronte ai terzi, agisce e resiste avanti a qualsiasi autorità amministrativa o giurisdizionale, nominando avvocati, ferma restando l’articolazione delle deleghe di funzioni ed operative ai sensi del presente statuto. Il Presidente esercita tutti i poteri di iniziativa necessari per il buon funzionamento amministrativo e gestionale della Fondazione. 2. Il Presidente cura le relazioni con enti, istituzioni, imprese pubbliche e private e altri organismi, anche al fine di instaurare rapporti di collaborazione e sostegno delle singole iniziative della Fondazione.