Mastelli esposti rovinano decoro urbano in località turistica, sanzionate attività a Castiglioncello e Vada
Rosignano Marittimo (Livorno) 29 aprile 2025 Mastelli esposti rovinano decoro urbano in località turistica, sanzionate attività a Castiglioncello e Vada
Intensificati i controlli da parte della polizia municipale rispetto ai conferimenti dei rifiuti in conformità alla normativa vigente e al calendario della raccolta porta a porta. Si tratta di un’azione che si inserisce in un programma di controlli più ampio, realizzato anche con il supporto della tecnologia: dispositivi di videosorveglianza e fototrappole installate nei punti più critici, oggetto di abbandoni o di errati conferimenti.
In questi primi quattro mesi del 2025, i verbali redatti per contrastare tale fenomeno sono stati quarantasette, a cui vanno ad aggiungersi quattro notizie di reato. Si raccomanda pertanto ai cittadini e alle cittadine di attenersi alle buone pratiche di conferimento rifiuti e al rispetto delle indicazioni fornite da Rea: in caso di dubbio è opportuno contattare gli uffici comunali o il numero verde di Rea.
Fondamentali risultano per il monitoraggio del territorio anche le segnalazioni degli utenti:
in seguito ad alcune di queste, infatti, è stata accertata sul lungomare di Castiglioncello la contemporanea presenza di otto contenitori all’esterno di un pubblico esercizio, a scapito del decoro urbano e dell’immagine di un sito a particolare rilevanza turistica. Analoga segnalazione ha riguardato un’area limitrofa al mare nella zona di Vada.
Trattandosi in entrambi i casi di occupazioni di aree demaniali marittime, le sanzioni elevate sono state effettuate ai sensi del Codice della Navigazione ex art. 1164 per un importo pari a 1.032,00 Euro.
A tutte le utenze non domestiche che rilevino problemi logistici e di spazio nel detenere al loro interno i contenitori destinati alla raccolta differenziata, si ricorda che ai sensi della delibera di Giunta Comunale n. 303/2021, è consentito avanzare richiesta per il posizionamento di tali contenitori sul suolo pubblico, previa realizzazione di apposita copertura autorizzata. Ciò eviterebbe l’indecorosa immagine di aree abusivamente destinate alla raccolta rifiuti, che finiscono poi con l’essere utilizzate anche dall’utente di passaggio.
Contro l’increscioso fenomeno dell’abbandono dei rifiuti e contro comportamenti scorretti sulle modalità di gestione è necessario un lavoro di sinergia a vari livelli, al fine di ridurre i quantitativi di rifiuti prodotti e mantenere i nostri territori puliti e decorosi, secondo principi di sostenibilità e in base al presupposto secondo cui “Chi inquina paga”. Non si può rivesare sulla collettività il costo di chi produce un rifiuto e non intende adeguarsi alle regole per recuperarlo o smaltirlo.
Solo in questo modo riusciremo a preservare il patrimonio ambientale e a mantenerlo per le future generazioni.