Torna Antani, il festival di satira e umorismo
Antani, festival di satira e umorismo torna a Livorno dal 16 al 18 maggio.
Nell’edizione “woke” anche Enrico Bertolino e Charlie Hebdo.
Al via il voto online per i personaggi e le performance dell’anno
Livorno 12 maggio 2025 Torna Antani, il festival di satira e umorismo
Incontri, spettacoli, una rassegna letteraria e i migliori comici, stand up comedian, autori e fumettisti italiani: con un programma interamente gratuito il festival sull’umorismo “Antani. Comicità e satira come se fosse” va al mare e propone il meglio della comicità italiana dal 16 al 18 maggio nell’ambito di “Blu Livorno. Biennale del mare e dell’acqua”. Il festival, con la direzione artistica di Luca Bottura, porta in scena nomi irriverenti e intergenerazionali, che fanno ridere e riflettere sulle ultime tendenze della satira italiana e internazionale: tra gli ospiti Enrico Bertolino, Francesco De Carlo, Ghemon, Federica Cacciola, Fumettibrutti e la redazione di Charlie Hebdo a 10 anni dall’attentato. E’ aperto il voto online per premiare con gli “Antani Award” il top della comicità e della satira
“Ridere è la cosa più normale del mondo. Ridere di chi vuol decidere cosa sia poco normale lo è ancora di più”. Così Luca Bottura, direttore e agitatore del festival sulla satira e comicità, nell’introdurre la nuova edizione di “Antani. Comicità e satira come se fosse” – a Livorno dal 16 al 18 maggio presso la Terrazza Mascagni e l’Acquario – ispirato ai precetti del cosiddetto woke. “Nessuno sa esattamente cosa sia, ma fa arrabbiare Trump e i suoi buffi adoratori. E chi siamo noi per non difenderlo?”.
La scelta di ospiti, spettacoli, presentazioni di libri si è dunque concentrata su nomi che hanno sconfitto l’ovvietà del politicamente scorretto, ridendone assai. Da Charlie Hebdo che ha pagato il suo anticonformismo versando sangue innocente, a Francesco De Carlo, Monir Ghassem, Laura Pusceddu, a loro modo alfieri della stand up comedy giusta nel posto sbagliato, da Valeria Parrella, che rileggerà l’universalità di Totò come fosse uno dei suoi classici sovversivi, fino a Enrico Bertolino e al suo buffo quiz sull’attualità insieme a Luca Bottura: “42”, ispirato al libro “Guida Galattica per Autostoppisti”, unico game show che cerca risposte invece che domande.
Nella serata di sabato 17 maggio, avrà inoltre luogo il primo dei due eventi che vedono il direttore e Marianna Aprile, giornalista e conduttrice de La7, testare la loro complicità di palco: gli Antani Award, giunti alla terza edizione, i cui vincitori saranno decisi dal pubblico attraverso un voto popolare sul sito www.festivalantani.it. Tra le categorie: miglior personaggio tv, rivelazione dell’anno, miglior intollerante alla satira, premio alla carriera basta che continui.
Il giorno successivo, domenica 18 maggio, Aprile e Bottura condurranno una edizione live di Forrest, il programma radio che ha fatto impazzire il mondo, o almeno così sostengono i due conduttori. Completano il cartellone i libri presentati da Paolo Maggioni di Rainews 24: quelli di Tony Bonji da “Gialappa’s Show”, Federica Cacciola da “La tv delle Ragazze” e Fumettibrutti da Fumettibrutti e, a chiudere la manifestazione, uno sguardo divertito sulla tonnara di comici che finiscono sul palco di Zelig: prima, una chiacchierata col direttore artistico Giancarlo Bozzo, poi, il loro spettacolo. Non mancherà, infine, una riflessione sull’AI applicata alla satira e alla comicità.
Il festival “Antani. Comicità e satira come se fosse” è a ingresso libero e gratuito. E’ un progetto a cura di Fondazione Livorno, realizzato in collaborazione col Comune di Livorno, il patrocinio della Regione Toscana e prodotto da Elastica.
La terza edizione del festival si svolge sul lungomare della città presso il suggestivo affaccio a mare della Terrazza Mascagni e nelle sale dell’Acquario di Livorno, nell’ambito di “Blu Livorno. Biennale del mare e dell’acqua” (da mercoledì 14 a sabato 17 maggio) è l’evento promosso dal Comune di Livorno, affiancato da importanti stakeholder pubblici e privati, che mette al centro la vocazione marittima della città e di chi vive il mare in tutte le sue declinazioni con l’obiettivo di affrontare temi e prospettive di attualità capaci di influire sulla vita di intere comunità costiere.
“Il Festival dell’Umorismo non poteva che essere ospitato dalla città di Livorno con la sua gente di scoglio, pronta a sdrammatizzare con una battuta e una bella e sana risata. Quest’anno “Antani” se ne va al mare, a respirare il rigenerante profumo di salsedine ed a godere dell’incredibile vista della Terrazza Mascagni – sottolinea Luca Salvetti, Sindaco di Livorno – Ma la novità assoluta è che farà parte di Blu Livorno, la prima Biennale del Mare, l’evento promosso dal Comune di Livorno, affiancato da importanti stakeholder pubblici e privati, che mette al centro la vocazione marittima della città e di chi vive il mare in tutte le sue declinazioni. E così tra il panorama mozzafiato e i numerosissimi eventi della Biennale, accoglieremo tanti comici, personaggi del mondo della cultura e dello spettacolo e godremo di una terapeutica risata, rigenerante per corpo e anima. Ringrazio Fondazione Livorno per l’accurata organizzazione e il direttore Luca Bottura, bravo giornalista e fine autore satirico”.
“Molte novità accompagneranno questa settima edizione del Festival sull’Umorismo, la terza diretta da Luca Bottura. – spiega Luciano Barsotti, Presidente Fondazione Livorno – “Antani. Comicità e satira come se fosse” si trasferisce al mare, nella bella cornice della Terrazza Mascagni, per arricchire di buon umore e di spunti di riflessione l’esordio di “Blu Livorno, Biennale del mare e dell’acqua”, una manifestazione voluta da tutta la città, che prevede una larghissima partecipazione e quindi anche un intenso sforzo organizzativo. Fondazione Livorno sarà presente con Antani dal 16 al 18 maggio, negli spazi messi a sua disposizione (tensostruttura e acquario): tre giorni di risate intelligenti, con ospiti da tutta Italia e anche dall’estero, tra incontri, spettacoli, presentazioni di libri, nomination e colpi di scena sgorgati dalla fertile fantasia del direttore artistico e coordinati dalla collaudata esperienza di Elastica”.