Cronaca 20 Maggio 2025

Crisi call center Konecta di Livorno, rsu in Regione: “A rischio 90 posti di lavoro, l’azienda porti una nuova commessa”

Crisi call center Konecta di Livorno, rsu in Regione: "A rischio 90 posti di lavoro, l'azienda porti una nuova commessa"Livorno 20 maggio 2025 Crisi call center Konecta di Livorno, rsu in Regione: “A rischio 90 posti di lavoro, l’azienda porti una nuova commessa”

Lunedì 19 maggio si è svolto un incontro presso la Regione tra le rsu del call center Konecta di Livorno, i segretari territoriali Slc-Cgil, Fistel-Cisl e Uilcom-Uil e Valerio Fabiani (consigliere per lavoro e crisi aziendali di Eugenio Giani) per affrontare la difficile situazione occupazionale che coinvolge i 90 dipendenti della sede livornese dell’azienda.

Il confronto è stato convocato alla luce della decisione di Tim di reinternalizzare progressivamente il servizio clienti 187, attualmente l’unica commessa gestita dal sito di Livorno. Una scelta che rischia di lasciare senza lavoro tutti i dipendenti Konecta, già colpiti dall’attivazione dei contratti di solidarietà (firmati lo scorso 2 maggio e validi per 12 mesi) che prevedono una riduzione fino all’80% dell’orario lavorativo e, di conseguenza, degli stipendi.

“Ci troviamo davanti a una situazione drammatica – spiegano le sigle sindacali – che colpisce lavoratrici e lavoratori in gran parte con contratti part-time da 20 ore settimanali, prevalentemente donne tra i 45 e i 55 anni, difficilmente ricollocabili nel mercato del lavoro locale. Il taglio drastico delle ore lavorate, unito a buste paga già basse, rischia di mettere in ginocchio decine di famiglie”.

 

A partire dal 1° luglio infatti, nessuna chiamata del servizio 187 sarà più gestita dalla sede di Livorno. Il sito resterà dunque privo di attività e potrà contare solo sugli ammortizzatori sociali. La Regione, attraverso il consigliere Fabiani, ha espresso disponibilità a riaprire il tavolo di crisi e a convocare con urgenza un incontro con i vertici di Konecta, chiedendo all’azienda di farsi carico delle proprie responsabilità e individuare nuove commesse da portare sul territorio livornese. “La priorità – affermano i sindacati – è garantire la continuità occupazionale e restituire dignità lavorativa a chi oggi rischia di essere lasciato indietro”.

Le organizzazioni sindacali e le rsu chiedono con forza a Konecta, che a livello nazionale gestisce numerose commesse, di attivarsi immediatamente per scongiurare la chiusura dello stabilimento livornese e salvaguardare i 90 posti di lavoro a rischio.

Segreterie provinciali Slc-Cgil, Fistel-Cisl, Uilcom-Uil

RSU Konecta Livorno

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