Cronaca 19 Giugno 2025

Garibaldi, “il quartiere problematico torna a vivere” con Garibaldissima. Il programma

Garibaldi, il quartiere problematico torna a vivere con Garibaldissima. Il programmaLivorno, 19 giugno 2025 Garibaldi, il quartiere problematico torna a vivere con Garibaldissima. Il programma

Per il quinto anno consecutivo Piazza Garibaldi torna ad animarsi con le classiche quindici date di spettacolo di Garibaldissima, la rassegna di musica, teatro e cabaret organizzata da Fondazione Lem per il Comune di Livorno con la direzione artistica di Claudio Marmugi. 

La rassegna, sempre spalmata su cinque settimane, mantiene la freschezza di sempre. Una piccola piazza popolare, uno scrigno nel cuore di Livorno come piazza Garibaldi, con le sue storie e la sua Storia, che torna a vivere, a pulsare di luce propria e a riempirsi di spettacolo, in una vera e propria esplosione di note, risate, applausi, colore e folklore con un cartellone di qualità. Garibaldissima 2025 è stata presentata questa mattina alla sede della Fondazione LEM.

“Il programma della quinta edizione – evidenzia il sindaco Luca Salvetti – è molto variegato e sa proporre gli ingredienti giusti per riempire la piazza come è avvenuto in tutte le edizioni e in tutti gli spettacoli. Bravi tutti: la Fondazione Lem, gli uffici comunali del settore Turismo, il direttore Claudio Marmugi per riuscire ogni anno a presentare un programma di spessore e riempire la piazza. Il Sindaco e l’Amministrazione Comunale possono aiutare i quartieri regalando situazioni in cui strade e piazze si animano e vengono vissute nella maniera giusta, coinvolgendo anche le associazioni che operano nel mondo del sociale.

Afferma Rocco Garufo, assessore al turismo e commercio:

“Siamo alla quinta edizione e quando si comincia ad avere certi numeri c’è anche un po’ di soddisfazione perché vuol dire che il prodotto funziona. Questa manifestazione è stata un po’ una risposta anche ai disagi vissuti in quella zona, per la quale stiamo mettendo in campo un progetto di ristrutturazione globale. È prevista in piazza Garibaldi l’eliminazione di alcune baracchine e una rivoluzione che riguarda la mobilità. Da non dimenticare poi tutto il lavoro che è stato portato avanti negli anni. Garibaldissima è una perla che si inserisce all’interno di questo lavoro”.

 

Adriano Tramonti, coordinatore di Fondazione Lem sottolinea: 

sottolinea“Garibaldissima è uno strumento artistico individuato cinque anni fa dall’assessore Garufo per accendere i riflettori su un quartiere con problematiche specifiche ma anche una forza identitaria altrettanto importante. Per questo, la manifestazione ha un risvolto anche sociale colto da tutti gli artisti che, infatti, accettano di partecipare a cachet ridotto perché si sentono parte di un progetto. Non a caso, pur cambiando ogni anno il 90% del cartellone, questo mantiene sempre un’alta qualità”.

Il direttore artistico Claudio Marmugi dichiara:

“E’ sempre un’emozione arrivare al lancio di Garibaldissima  Si tratta infatti del momento terminale di un lavoro che inizia da febbraio e che coinvolge gli artisti secondo un approccio che è lo stesso da cinque anni a questa parte: il piacere di partecipare. Altro tratto caratteristico di Garibaldissima è che si tratta di un’iniziativa fatta per cercare il contato con la gente, col “popolo”, attraverso una vicinanza fisica molto stretta. E’ un aspetto molto peculiare che, al tempo stesso, comporta la necessità di una capacità non indifferente dell’artista di relazionarsi con il pubblico”:

Teatro, attori, comicità, musicisti, tutti in campo in versione light, senza effetti speciali o particolari, solo voce e microfono, sfruttando tutta la magia del palco naturale della piazza e contando sulla vicinanza ristretta col pubblico. Senza trucco e senza inganno.  

Si parte martedì 24 giugno e si va avanti fino a giovedì 24 luglio. Ogni martedì, mercoledì e giovedì alle 21.30, per cinque settimane consecutive, riflettori accesi in piazza con una serie di eventi tutti ad ingresso libero e gratuito in piazza Garibaldi. 

PROGRAMMA GARIBALDISSIMA 2025

24 giugno – 24 luglio

PRIMA SETTIMANA

Martedì 24 giugno

VALERIA IAQUINTO & RAFFAELLO ZANIERI (musica)

L’incontro musicale tra due talenti. Valeria Iaquinto è direttrice artistica, organizzatrice di eventi ma soprattutto interprete sopraffina, cantante solista con centinaia di apparizioni televisive e teatrali alle spalle. È anche Vocal Coach e consulente musicale. Ha lavorato, tra gli altri con: Grazia Di Michele, Marisa Laurito, Mango, Platinette, L’Aura, Rossana Casale, Gatto Panceri, Mario Venuti, Antonino, Paola Minaccioni, Garrison, Vladimir Luxuria, Emanuela Grimalda, Paolo Vallesi, Mariella Nava e Michele Zarrillo 

Raffaello Zanieri, cantante e attore, presentatore e showman, da 22 anni conduce le selezioni toscane di Miss Italia. Dal 2000 è personaggio televisivo, da Canale 5 a Rai 1 passando per La7. Il loro spettacolo è pura energia e potenza musicale. Il debutto perfetto per Garibaldissima 2025.

Mercoledì 25 giugno

CECCHETTO-PITTI-SONETTI (musica)

Trio acustico. Un viaggio musicale raffinato tra sonorità acustiche e interpretazioni intense.

Una serata all’insegna della musica dal vivo, della qualità e dell’emozione.

Giovedì 26 giugno

GIANNI GIANNINI in “50 ANNI DI CARRIERA E… DI RISATE!” (cabaret)

Comico, cabarettista, intrattenitore, vero e proprio Mattatore. Gianni Giannini è un attore/autore toscano conosciuto da tutti.

Ha partecipato a “Domenica In” (Rai l), “Chi tiriamo in ballo”(Rai 2), “Dancemania”(Rai 3).

Al cinema ha interpretato “Il prato” diretto dai fratelli Taviani, “Anche i ladri hanno un santo” e “Amici Miei atto III”.

I personaggi di Gianni Giannini sono un’infinità e tutti diversi nella loro simpatia. Sono personaggi veri che è facile incontrare in ogni bar e in ogni strada, di paese o di campagna, della Toscana (basta saperli vedere); è facile ridere delle loro battute (il difficile è raccontarle).

Per Gianni Giannini è tutto facile. Anche per lo spettatore è facile ridere con Gianni Giannini – il difficile è capire quando interpreta un personaggio e quando é se stesso, quando racconta una barzelletta e quando è serio.

SECONDA SETTIMANA

Martedì 1° luglio

KAGLIOSTRO & ILARIA FILIPPONI in SOCIALMENTE INUTILI (cabaret)

La loro collaborazione nasce in teatro ma si estende anche al web, dove sono seguiti da oltre 700 mila followers e oltre 300 milioni di visualizzazioni e dove condividono video comici che riflettono le dinamiche quotidiane delle coppie, riscuotendo successo tra gli spettatori online. Lo spettacolo di Kagliostro e Ilaria Filipponi è un’esperienza teatrale che fonde comicità, magia e improvvisazione, offrendo al pubblico un intrattenimento vivace e coinvolgente. Il duo, noto anche come “Duo Filanti”, propone performance che mescolano gag esilaranti, giochi di prestigio e sketch teatrali, creando un’atmosfera unica e divertente.

Mercoledì 2 luglio

MARTA PISTOCCHI in “GRAN CABARET DE MADAME PISTACHE” (musica/teatro/cabaret)

Un one-woman-show, uno spettacolo musical-teatrale ambientato nei raffinati locali d’un cabaret parigino degli Anni Trenta, il “Gran cabaret de Madame Pistache”. Un viaggio musicale condotto, suonato, ballato e interpretato da Marta Pistocchi, virtuosa violinista ad alto tasso comico. Con un violino, delle scarpe da tip tap, una loop-station e un microfono, Madame Pistache dà voce e corpo a tutti gli ospiti del suo cabaret. Django Reinhart e la sua fenomenale orchestra swing, l’intero corpo di ballo con le sue affascinanti ragazze e poi le attrazioni internazionali: la giovane ballerina di tip tap, l’esotica danzatrice del ventre, Cab Calloway del Cotton Club di New York, Edith Piaf, il Trio Lescano…Un gioco surreale, uno spettacolo visionario, coinvolgente, esilarante, poetico. Musica, danza, e divertissement con un pizzico di seduzione e una vena di follia. Scritto e interpretato da Marta Pistocchi, diretto da Claudio Cremonesi.

Giovedì 3 luglio

MATTEO CESCA con MEME LUCARELLI in “E’ BRAVO MA NON SI APPLICA” (cabaret)

Matteo Cesca ha vinto il “Premio Troisi 2024” come miglior attore comico italiano. Ha partecipato a Zelig, Colorado ed è stato finalista a “LOL Talent”. Cesca, classe 1985, monologhista di razza, si è già esibito in passato a “Garibaldissima”, sempre in coppia col maestro Lucarelli, chitarrista jazz tra i più raffinati del panorama italiano. Questo è il loro nuovo spettacolo.

TERZA SETTIMANA

Martedì 8 luglio

ENRICO ROSTENI/ EDOARDO RIPOLI/ ENRICO FAGGIONI in “E 1… E 2… E 3!” (cabaret)

Lo spettacolo nasce dall’idea di mettere in comune il patrimonio di 3 percorsi abbastanza differenti ma di tre artisti tutti coi nomi inizianti per E. Quello di Enrico Rosteni, cabarettista, autore e cantante che annovera nel suo curriculum partecipazioni a trasmissioni come:

“La sai l’ultima”?, ” Costanzo Show” e autore dei libri “Quattro chili di limoni e un caco” e “Li vuoi quei kiwi?”. E’ suo inoltre il testo della canzone:” Le dita nel naso”, insieme a P.P. Guerrini e M. Bocelli, che si è distinta allo “Zecchino d’oro” del 2023. 

Quello di Edoardo Ripoli, attore ed autore teatrale, che, come cabarettista, ha avuto esperienze, negli anni 90, nel mitico ” Bagaglino” di Roma, insieme a mostri sacri quali Pippo Franco, Enrico Montesano, Oreste Lionello, Pino Caruso, oltre ad essere stato il leader del gruppo comico “La ruota di scorta”. E quello di Enrico Faggioni, chitarrista e cantastorie, da anni in forza alla comicità toscana e specializzato nella valorizzazione della tradizione popolare degli stornelli, passato recentemente anche da “Striscia la notizia”.

Le voci dei 3 amici si intrecciano in battute, aneddoti ed uscite strampalate, seguendo sempre la falsariga dello spirito labronico che anima il loro sodalizio.

Mercoledì 9 luglio

CLAUDIO MARMUGI in “BABBI BAMBINI E BIMBI BABBINI… OGGI!” (cabaret)

Da uno spettacolo comico/socio-pedagogico di vent’anni fa che trattava del rapporto tra genitori e figli agli inizi degli anni Duemila, ecco la sua attualizzazione nel presente. Vent’anni fa i genitori erano incapaci del ruolo genitoriale (Babbi Bambini) e i figli “nati-imparati” (Bimbi Babbini), ma oggi? Sicuramente la situazione è cambiata, ma non in meglio. Oggi siamo tutti figli di internet, dell’AI e degli smartphone ma i padri dove sono?

Giovedì 10 luglio

ELIA LUNARDI con STEFANO “STIVE” LUNARDI, LEONARDO DE MAIO, CHICO DE MAIO e PAOLO BATISTINI (musica)

Sound of Light”. Il progetto musicale di Elia Lunardi con alcuni tra i migliori musicisti della città. La musica per Elia è un viaggio senza fine, la sua vita, la sua felicità, una continua ricerca di connessione (e libertà) attraverso il suono. Per lui la musica non è tecnica ma un’esperienza divina. Cresciuto in una famiglia di musicisti, dapprima batterista, Elia Lunardi, dopo il conservatorio, è diventato polistrumentista per passione. Il canto è stata una scoperta degli ultimi anni per entrare in contatto con l’interno universo.

QUARTA SETTIMANA

Martedì 15 luglio

WALTER NENCI in VISIONARIO (teatro)

‘’Che dire di questa società folle? Che dire di chi dice che mi devo adattare? Mi vorrà bene? Basta, vado in Messico, vado al massimo, vado a gonfie vele”. Sono questi i pensieri che scatenano una reazione nel protagonista, che vivendo esperienze illuminanti con gli Indios, attraverso riti con le piante sacre, scopre, dentro di sé, una attrazione per l’invisibile nel quale trovare un senso profondo dell’esistere. Nel corso degli anni, questo intimo contatto con il proprio spirito, lo porta a ricercare dove e quando la spiritualità si affermò nelle culture più antiche, addirittura negli ominidi precursori dell’Homo Sapiens, nei valori del femminile e nel Culto della Grande Dea, e perché fu, pian piano, annichilita nelle epoche successive dalla cultura del dominio maschile, fino ad arrivare ai nostri giorni così caratterizzati da una navigazione a vista che sta uccidendo il pianeta. Fino a scoprire con stupore e meraviglia che, ai giorni nostri, cosa può ridare linfa all’essere umano nella relazione con sé stesso, con gli altri e con la natura, disinnescando la pochezza di una speranza incerta con una lungimirante visione, è il campo che più lontano potesse sembrare da tale tema, cioè la fisica quantistica, con i suoi esperimenti scientifici cosi spiritualmente sconvolgenti.

Mercoledì 16 luglio

NICO PELOSINI & GIACOMO TERRENI in “POLLI DENTRO” (cabaret)

Di fronte ai mille problemi quotidiani e alla ossessiva e continua ricerca della celebrità e fama mondiale… non c’è verso, non ci si fa… siamo polli dentro… e poi c’è crisi”.

Monologhi, personaggi, sketch e schiaffi (non del pubblico, si spera), Terreni e Pelosini danno vita ad uno spettacolo dove si racconta come il mondo che ci circonda non permetta ai due protagonisti di vivere una vita normale e di successo (e non – beninteso – il loro scarso intelletto e l’ignobile talento).

Uno spettacolo intriso di comicità durante il quale il pubblico si troverà di fronte a gladiatori in cerca di un posto di lavoro, ad attori con mille espressioni ma tutte uguali e a… beh, venite a vedere sennò vi si racconta tutto.

Giovedì 17 luglio

EMILIANO GEPPETTI & CARLO BOSCO in “MALAMENTE ACUSTICO” (musica)

Emiliano Geppetti e Carlo Bosco sono gli artisti che hanno partecipato di più a “Garibaldissima” in assoluto, grazie alla loro capacità di spaziare tra la musica d’autore e quella pop/dance e variando sempre lo spettacolo. Col duo “Malamente acustico” infatti raccontano “storie cantate” e, alternando hit a narrazione, riescono a far vivere al pubblico il periodo storico che, di volta in volta, illustrano. I due sono “fratelli” nella band dei “Gary Baldi Bros” (Geppetti è la voce, Bosco il piano e le tastiere). Entrambi hanno un curriculum musicale sterminato che spazia dai musical nazionali al teatro, dalla televisione ai “live” con migliaia di spettatori. In questo momento stanno portando in Europa lo show “Dancemania” prodotto da Stage 11.

QUINTA SETTIMANA

Martedì 22 luglio

ALESSIA CESPUGLIO con FILIPPO CECCARINI in “DELL’AMORE, VI PREGO, FATEMI PARLARE D’AMORE” (teatro)

Reading di racconti inediti di Alessia Cespuglio accompagnata dal maestro Filippo Ceccarini. Si può parlare d’amore, per favore? Di quel preciso istante in cui tutto finisce e diventa letteratura, quando l’oggetto diventa soggetto poetico e struggente. Si può parlare di quel piccolo dolore che rimarrà impigliato sempre al ricordo di quell’amore infinito? Alessia Cespuglio legge alcuni suoi racconti brevi, molti dei quali mai andati in scena, dialogando con la musica di Filippo Ceccarini e con il pubblico.

Mercoledì 23 luglio

DISFIDA IN VERNACOLO LIVORNO-PISA-FIRENZE (Bocci) (vernacolo)

Tre città ognuna con il suo vernacolo, ogni città porterà in scena i suoi modi di dire, le sue tradizioni popolari, i suoi personaggi, sarà una serata comico-musicale tra canzoni popolari, stornelli, strambotti, sonetti, poesie e barzellette a raffica.

Chi vincerà tra le tre città Toscane? Sarà il pubblico a decretare il vincitore.

Una serata da non perdere per riscoprire le vecchie tradizioni toscane perdute.

In campo per Livorno: Enrico Faggioni, Aldo Corsi e Franco Bocci

(Compagnia La Combriccola Livornese). Per Pisa: Lorenzo Gremigni, Leonardo Ferri e Fabiano Cambule (Crocchio dei Goliardi Spensierati Pisani). Per Firenze: Giuseppe Troilo

Giovedì 24 luglio

FABIO VANNOZZI – MARTINA BENIFEI in “IO, IL VECCHIO E IL MARE” (teatro)

Un monologo ispirato al famoso libro di Ernest Hemingway (premio

Pulitzer 1953 – premio Nobel Letteratura 1954).

Alternate a letture di brani, del suddetto libro, vi saranno narrazioni di vita e di mare, dove ritroveremo i significati, valori e messaggi che Hemingway vuole trasmettere.

Un uomo che non soccombe di fronte alle avversità perché è capace di affrontarle con dignità. Le lotte contro il grosso pesce e contro i pescecani che lo accerchiano vengono paragonate alla persistenza, al coraggio ed alla determinazione che bisogna contrapporre agli ostacoli della vita, sconfiggendo la debolezza e la fragilità dell’animo.

Lo spettacolo è frutto anche di contributi, emozioni e pensieri di gente di mare: velisti, navigatori solitari, comandanti.

Al violoncello Martina Benifei. Musiche originali: Federico Bonetti Amendola. Videomaker: Virgilio Catarsi e Gianfranco Giannardi. Scenografia: Antonio Morozzi. Direzione tecnica: Chico De Maio. Interprete, testo e regia: Fabio Vannozzi.

 

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