Emergenza chimica a Rosignano: area isolata e bonificata, due carabinieri leggermente intossicati
Rosignano Marittimo (Livorno) 21 giugno 2025 Emergenza chimica a Rosignano: area isolata e bonificata, due carabinieri leggermente intossicati
Rosignano, cisterna perde acido cloridrico: intervento notturno dei Vigili del Fuoco. Due Carabinieri lievemente intossicati
Intervento d’emergenza nella serata di venerdì 20 giugno a Rosignano Marittimo, dove una cisterna contenente acido cloridrico ha iniziato a perdere sostanza nel piazzale di sosta di un’area dedicata al parcheggio di automezzi. L’allarme è scattato intorno alle 22:30, quando è stata segnalata la fuoriuscita del liquido corrosivo da un semirimorchio, attivando immediatamente il protocollo di emergenza per rischio chimico.
Il Comando dei Vigili del Fuoco di Livorno ha inviato sul posto una squadra del distaccamento di Cecina composta da 5 unità con autopompa serbatoio, supportata da ulteriori 2 unità con autobottepompa. Dalla sede centrale di Livorno sono intervenute anche 2 unità specializzate con il carro NBCR (Nucleare, Biologico, Chimico e Radiologico), specificamente attrezzato per la gestione di emergenze con sostanze pericolose. A coordinare le operazioni un funzionario tecnico del Comando.
Grazie al tempestivo e coordinato intervento dei soccorritori, è stato possibile contenere la perdita e mettere in sicurezza l’intera area. Il travaso della sostanza pericolosa dalla cisterna è stato eseguito in collaborazione con il personale della ditta di trasporti proprietaria del mezzo.
Sul posto sono intervenuti anche i Carabinieri e il personale dell’ARPAT per la valutazione dell’impatto ambientale. Durante le operazioni, due militari dell’Arma hanno accusato sintomi da lieve intossicazione dovuti presumibilmente all’esposizione ai vapori dell’acido e sono stati trasferiti al presidio ospedaliero di Cecina per accertamenti e cure mediche. Fortunatamente le loro condizioni non destano preoccupazioni.
L’intervento si è concluso intorno alle 3:00 del mattino del 21 giugno, dopo oltre quattro ore di operazioni complesse che hanno evitato conseguenze più gravi per la sicurezza pubblica e ambientale.