Il PD Livorno condanna gli USA e Trump per i bombardamenti in Iran
Livorno 24 giugno 2025 Il PD Livorno condanna gli USA e Trump per i bombardamenti in Iran
“Non rassegniamoci all’inevitabilità della guerra
Il PD di Livorno esprime la propria condanna all’escalation militare in Medio Oriente, che vede ora l’ingresso diretto degli Usa di Trump, con i bombardamenti in Iran della scorsa notte.
Lungi da avere simpatie verso gli Ayatollah e il regime Iraniano, riteniamo l’azione congiunta di Netanyahu e Trump inaccettabile e fuori da ogni contesto di diritto internazionale, sprezzante verso ogni tentativo di diplomazia.
L’attacco preventivo portato avanti dal Governo Netanyahu, alla vigilia dei negoziati sul programma nucleare iraniano, si inserisce in un processo di normalizzazione della guerra come strumento di risoluzione delle controversie internazionali, che contrastiamo con forza.
Ricordiamo che nel 2016 il Governo Obama aveva raggiunto un accordo sul nucleare con l’Iran, stracciato nel 2018 dalla prima amministrazione Trump.
La guerra in Iran si somma alla carneficina quotidiana del popolo palestinese condotta da Netanyahu e supportato da Trump. La situazione umanitaria a Gaza continua ad essere gravissima , con decine di morti civili al giorno e con spari sui palestinesi in attesa di aiuti che non possono che inorridirci.
Osserviamo come anche il tema della liberazione degli ostaggi in mano ad Hamas, sia passato completamente in secondo piano nell’agenda del Governo Israeliano.
Di fronte ad una situazione internazionale caratterizzata dal disordine e dalla violazione di quei principi democratici che sono un bagaglio fondamentale della nostra costituzione repubblicana, condividiamo le prese di posizione del PD Nazionale per chiedere al Governo Italiano la cessazione di ogni rapporto di collaborazione militare con Israele, nel rispetto nella condanna internazionale che vede Netanyahu imputato e ricercato dalla Corte Penale Internazionale come criminale di guerra.
Sosteniamo la presa di posizione della giunta regionale, in merito al riconoscimento dello Stato di Palestina, e del gruppo consiliare PD toscano riguardo alla sospensione di ogni forma di relazione istituzionale, cooperazione e scambio commerciale con l’attuale Governo Israeliano.
Stiamo assistendo ad un progressivo allargamento della guerra, che rischia di coinvolgere direttamente le principali potenze militari mondiali, con conseguenze inimmaginabili e l’apertura di scenari ancora più preoccupanti di quelli attuali. Da questo punto di vista, le responsabilità dell’amministrazione Trump sono evidenti, al netto dei proclami elettorali, completamente disattesi nei fatti.
Papa Francesco parlava solo pochi mesi fa del rischio di una Terza Guerra Mondiale a Pezzi.
Se non blocchiamo la deriva in atto quella previsione si tramuterà in realtà .
Auspichiamo inoltre che l’Unione Europea assuma una posizione maggiormente incisiva per arrivare ad una soluzione diplomatica, che si sostituisca all’escalation militare in corso: il momento storico lo impone, anche per impedire il ritorno a pericolosissimi nazionalismi, deriva della quale è fautore e protagonista il Governo Meloni.
In questo senso pretendiamo che il Governo Italiano, colpevole di aver indebolito il peso diplomatico del Paese in Europa, inseguendo un rapporto diretto con l’amministrazione Trump, tradotto in un vassallaggio subalterno, chiarisca la sua volontà di non partecipare ad azioni militari, né di permettere l’utilizzo di basi sul nostro territorio a tale scopo.
Riteniamo che i valori della pace , della democrazia e dei diritti umani debbano ritrovare una posizione centrale nel dibattito internazionale e che il dialogo debba sostituirsi all’azione bellica.
Il segretario dell’Unione Comunale PD Livorno, Alberto Brilli